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| 02 dicembre 2023, 08:00

La lirica, questa conosciuta. Busto verso l'en plein della Bohème

Mancano meno di una cinquantina di posti e Luca Galli del teatro Sociale Cajelli non nasconde la soddisfazione: anche perché questa resta un'opera made in Busto

Tutto iniziò con la Traviata

Tutto iniziò con la Traviata

«Sì, stiamo andando verso l'en plein. Mancano una cinquantina di posti». Luca Galli, direttore artistico del teatro Sociale Cajelli, non nasconde la soddisfazione di fronte alle prenotazioni di domenica 10 dicembre. È sempre meraviglioso a vedere un teatro pieno, ma questa è - di nuovo - un'opera made in Busto. Una formula collaudata con una squadra vincente, che non si cambia. Ma soprattutto un team incredibile di operatori, l'economia creata dalla cultura.

Busto ormai davvero sente la lirica come sua e si va anche oltre: perché i fans arrivano dal territorio in senso esteso. Questa volta è la Bohème di  Puccini a chiamare. 

Opera in 4 quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, vede sempre direttore Marco Beretta e regista Alberto Oliva, e ancora Coro e orchestra di BA Lirica in collaborazione con 15Orchestra Sinfonica.

Domenica 10 dicembre alle ore 16 inizia la magia, nata la prima volta con Verdi e la Traviata a Busto in occasione dell'importante anniversario per il teatro dopo la pandemia. LEGGI QUI

«Bohème ci consente di fare una riflessione sull’Arte e sulla sua influenza nel mondo contemporaneo - spiega il Teatro -  Come a metà dell’Ottocento, così anche oggi è un’ambizione complessa vivere d’arte, spesso fraintesa e disprezzata da chi non fa parte di quel mondo e ne conosce solo l’apparente leggerezza e le gioie senza avere idea della quotidiana fatica e della costante dedizione che ci vogliono. I protagonisti di Puccini si difendono con l’autoironia dalle frustrazioni e dalle delusioni che ci arrivano da un mondo sordo ai bisogni dell’arte, che all’arte dà poco spazio e riconosce poco valore».

Con un monito:  «Un mondo che dimentica o addirittura ostacola l’arte è un mondo che nega l’essenza più profonda dell’animo umano».

Domenica 10 dicembre 2023, ore 16:00
Teatro Lirico
14€ 

Ma. Lu.

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