Dopo il tir di aiuti inviato in Ucraina due mesi fa (LEGGI QUI) un altro bilico della solidarietà è partito oggi, 5 giugno, alla volta dell'Emilia Romagna flagellata dall'alluvione.
I mittenti sono sempre gli stessi, i volontari dal cuore d'oro e dalle maniche sempre arrotolate, della rete solidale provinciale che ha il suo quartier generale a Ternate e che è coordinata da Silvano Ribolzi.
Una rete che non solo raddoppia gli sforzi ma che si è allargata anche ai Comuni di Biandronno, Bardello con Malgesso e Bregano e Mercallo, presenti i sindaci Massimo Porotti e Giuseppe Iocca e l'assessore Claudia Soldati a dare una mano anche loro, insieme al primo cittadino di Ternate Lorenzo Baratelli e ad aprire punti di raccolta di materiale nei loro paesi.
«Siamo orgogliosi di aver sostenuto sin da subito questi volontari che si sono messi in gioco e che lavorano per il bene comune» le parole del primo cittadino ternatese.
«Ringrazio tutti a partire dai quattro sindaci nonché i primi cittadini dei paesi che hanno accolto il mio appello, le persone comuni, i volontari che sono sempre stati al mio fianco e soprattutto mia moglie Angelica Tellatin che divide con me questa gioia» spiega Silvano Ribolzi che già pochi giorni dopo l'alluvione era partito con un paio di furgoni carico di beni per l'emergenza.
Adesso a partire è stato un tir pieno di materiale di vario genere che sarà messo a disposizione dei cittadini alluvionati.
«Da lunedì 29 maggio ad oggi sono stati raccolti ben 87 quintali da sommare ai primi 45 consegnati domenica di materiale e quindi caricato un tir da 16 metri - continua Silvano - sono veramente strabiliato da questi numeri. Ricordo che la raccolta continua e vi aggiornerò su quanto serve con più urgenza. Ricordo inoltre che continua sempre la raccolta anche per l’Ucraina quindi i beni raccolti andranno destinati ad Emilia-Romagna o ad Ucraina in base alla volontà di chi dona».
Il numero di telefono di riferimento è il 335/456486 oppure la pagina Facebook di Silvano Ribolzi.
Silvano in un post sui social ha voluto ringraziare uno per uno aziende e associazioni: «Ditta Samar di Besozzo, Sig. Orlandi titolare della ditta Orlandi di Gallarate, Sig. Salmini della ditta DB Line di Biandronno, la famiglia Massafra Titolari del Carrefour di Cocquio Trevisago, il signor Laudi Marino della Ferramenta Laudi di Biandronno, Codari della ditta Dei Italia di Mercallo, Signor Guarneri Massimiliano della ditta Autotrasporti 3 Laghi, tutti i volontari che sono sempre presenti per aiutarmi e che se non ci fossero, tutto ciò non sarebbe possibile, tutti i cittadini dei vari paesi che hanno accolto la mia richiesta di aiuto, il Gruppo Alpini di Biandronno, la Caritas di Malgesso, le Protezioni Civili di Ternate, Biandronno, Malgesso, Buguggiate, Gazzada e della Valtinella, il Gruppo Garibaldi di Pronto Intervento di Busto Arsizio, l’associazione Bambini di Chernobyl di Sesto Calende, l’Sos dei Laghi di Travedona Monate».
Oltre che nei locali vicino al municipio di Ternate a Villa Leonardi, il materiale viene raccolto presso le suore missionarie di Bardello, la Caritas di Malgesso a fianco del parco Din Don, in via Garibaldi 2 a Biandronno e in via Bagaglio 171 a Mercallo.