Un’intera comunità si è stretta oggi attorno alla famiglia di Andrea Campoleoni, il comandante della Polizia locale di Cuveglio e del Monte Orsa, deceduto improvvisamente sabato scorso, all’età di cinquantuno anni e a causa di un malore che lo ha colto mentre si stava recando in Comune.
Centinaia di cittadini, i corpi di Polizia locale e di Protezione civile delle valli, i vigili del fuoco, gli alpini, i carabinieri, numerosi sindaci e altri amministratori. Tutti riuniti, fuori dal municipio di Cuveglio e poi sul sagrato della chiesa di San Lorenzo, per dare l’ultimo saluto al comandante, la cui tragica scomparsa ha profondamente segnato l’intero alto Varesotto.
«Comandante, amico, compagno di viaggio». Con queste parole il sindaco di Cuveglio, Francesco Paglia, ha ricordato Campoleoni durante la funzione religiosa. «Sei stato per trent’anni vicino alle persone – ha aggiunto il primo cittadino – .Così hai interpretato il tuo ruolo, nel rispetto delle leggi e libero dai pregiudizi, pronto a dare il tuo contributo per migliorare le cose. Sei stato per me e per molti amministratori e tuoi colleghi un punto di riferimento. Un sostegno per le decisioni critiche. Esempio di integrità morale, certezza della presenza delle istituzioni. Hai contribuito alla crescita della nostra valle e del territorio».
Il Comune di Cuveglio ha deciso di conferire al comandante Andrea Campoleoni la cittadinanza benemerita alla memoria, per profonda affezione al territorio e alla sua gente.