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Territorio | 11 marzo 2023, 14:07

Assemblea Popolare No Elcon: possibile punto di svolta per la questione degli scarichi in deroga

Questa mattina i rappresentanti dei gruppo hanno incontrato la cittadinanza sottolineando come il tavolo tecnico del prossimo 16 marzo potrebbe essere l’occasione per mettere definitivamente la parola fine al problema degli odori molesti

Assemblea Popolare No Elcon: possibile punto di svolta per la questione degli scarichi in deroga

Nella mattinata di sabato 11 marzo i rappresentanti di Assemblea Popolare No Elcon hanno incontrato la cittadinanza per fare il punto sulla situazione degli odori molesti che speso si possono percepire ad Olgiate, Marnate e Castellanza.
Nel corso della conferenza, che si è svolta all’interno del Teatrino di Villa Gonzaga a Olgiate, i membri storici del gruppo hanno ripercorso le tappe della vicenda che ha permesso di determinare quali siano le cause delle emissioni e la decisione, da parte della Provincia, di non permettere più alla Perstorp, azienda che opera all’interno del polo chimico che si trova a cavallo tra Olgiate e Castellanza, di scaricare in deroga.

Un percorso durato anni durante il quale Assemblea Popolare ha sempre rappresentato, a loro dire, la voce della cittadinanza, spronando enti e organi tecnici a indagare sempre più a fondo per risolvere la situazione e per determinare se questi miasmi possano essere causa anche di problemi legati alla salute di chi li respira.
«Su questo fronte abbiamo ottenuto una grande vittoria – spiegano i relatori – dopo i nostri numerosi solleciti alle amministrazioni di Marnate, Castellanza e Olgiate, il sindaco Gianni Montano ha accettato di firmare una richiesta rivolta ad Ats per la realizzazione di un’indagine epidemiologica sul territorio.
Questo, finalmente, ci permetterà di scoprire se, e in che misura, tutto quello che è stato disperso nell’ambiente in questi anni ha influito sulla salute di noi tutti».

Un primo passo verso quella collaborazione tra cittadini e politici che secondo l’assemblea è essenziale per fare in modo che si metta in maniera definitiva la parola fine a questa situazione che si trascina ormai da anni.
«Siamo a un punto di svolta – sottolinea Bruno Monhurel – il 16 marzo in Regione ci sarà una conferenza dei servizi per il rilascio dell’Aia, Autorizzazione d’Impatto Ambientale, e in quell’occasione se anche i politici faranno la loro parte e si schiereranno a fianco di noi cittadini, si potrà finalmente mettere fine agli scarichi in deroga provenienti dal polo chimico.
Per fare questo, però, è necessario che sempre più persone facciano sentire la propria voce per chiedere che vengano tutelati i nostri diritti e la nostra salute».

Per questo i rappresentanti del gruppo hanno invitato i presenti a partecipare numerosi alle riunioni che si svolgono ogni settimana e la cui sede è possibile trovare di volta in volta sulla pagine Facebook di Assemblea Popolare No Elcon, «perché solo se siamo uniti noi cittadini abbiamo il potere di cambiare le cose, e quanto è successo in questi anni ne è la prova».
Inoltre è partita una raccolta firme, alla quale si potrà aderire sino al mese di maggio, che il gruppo intende presentare, grazie alla collaborazione di alcuni europarlamentari, alla Corte Europea, per chiedere che vengano tutelati i diritti dei cittadini e che non sia più permesso a determinate aziende di svolgere attività inquinanti sul territorio.

Loretta Girola

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