/ Storie

Storie | 17 dicembre 2022, 18:59

I Carcano e Varese: la storia di una famiglia, la storia di una città

In un volume di 500 pagine, con un indice dei nomi da far invidia a un'enciclopedia, l'epopea dell'azienda di trasporti che ha portato nel mondo le merci varesine si intreccia con i personaggi, i luoghi e le conquiste della Città Giardino. Un'opera magna, che oggi Luigi Carcano ha presentato e regalato a tutti i suoi dipendenti

I Carcano e Varese: la storia di una famiglia, la storia di una città

«Vede… Io ho due nipotini, due gemellini, si chiamano Sofia e Leo. Ogni volta che vengono a casa a trovarmi, la prima cosa che mi chiedono è “Nonno, come va la Carcano? E la Laser?”… E poi continuano a farmi domande sul passato, sui miei fratelli, sul nonno, il bisnonno, le origini dell’azienda… Io per un po’ riesco a rispondere, ma tanto indietro non riesco ad andare…».

Ci ha pensato Pietro Macchione ad andare “ancora più indietro”. E dalla curiosità di due bambini, dalla passione storiografica di un editore e dall’amore di un imprenditore per il suo lavoro e la sua famiglia - parliamo di Luigi Carcano, il nonno di cui sopra - è nato un libro che racconta ben più dell’azienda che con i suoi camion ha portato nel mondo le merci varesine: racconta la storia di Varese, la Varese più incredibile, la Varese che ha lavorato.

“I Carcano e Varese: 150 anni di vocazione imprenditoriale e di storia”. Per dirla alla Marco Dal Fior, giornalista varesino che con tre parole è capace di dipingere il mondo, «questo volume segue la storia dei Carcano dal baco da seta fino al computer» Sullo sfondo, anzi in mezzo, c'è la Città Giardino, ci sono le sue famiglie, i suoi rioni, le sue conquiste, come l’ottenimento del rango di provincia o la costruzione della prima autostrada d’Italia, la Milano-Varese.

«L’idea del libro nasce due anni fa - continua Carcano - Ho subito coinvolto Macchione e ho trovato il suo entusiasmo, ma non avrei mai pensato cosa sarebbe accaduto dopo… Un giorno mi chiama e mi dice “sto capendo la storia della sua famiglia, ma bisogna tornare indietro al 1850…”. La mia risposta è stata “te se matt”…».

Nessuno dei due, in verità, si è perso d’animo: da lì è stato un gran viaggio tra biblioteche, conservatorie, notai, interviste (ha collaborato anche il giornalista Riccardo Prando) e il risultato è diventata un’opera magna, quasi un’enciclopedia della nostra città: 500 pagine e un indice dei nomi in cui sono in tanti a ritrovare se stessi o i propri avi.

«Da imprenditore ho fatto tante cose: molte sono andate bene, altre meno. Ma tra quelle che mi rendono orgoglioso questo libro è la prima. Esso rimarrà nel futuro e sarà importante, perché per andare avanti bisogna conoscere ciò che c’è indietro».

E che il tutto sia una questione di cuore è stato provato oggi. Luigi Carcano ha organizzato un pranzo natalizio al Palace Hotel per un centinaio di suoi dipendenti e amici (il gruppo oggi ha sede anche in Veneto, Toscana ed Emilia), nel corso del quale ha donato una copia del libro a ciascuno di loro.

«I miei collaboratori», li chiama Carcano. E il suo ultimo pensiero è sempre per loro, come quando, durante il primo lockdown, scrisse una lettera (leggi QUI) per ringraziarli uno ad uno per il sacrificio che facevano per venire al lavoro. «Per voi la porta del mio ufficio è sempre aperta…». 

Nessuno, d’altronde, può costruire una storia talmente bella da intrecciarsi con i connotati di una città se non rispetta e ama chi lavora per lui…

Fabio Gandini

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore