Nella conferenza stampa tenutasi nella sede del Città di Varese allo stadio Franco Ossola di questa mattina, la società ha annunciato l'arrivo di alcuni giocatori, due dal Casale in grave crisi societaria.
Il primo nome è quello di Riccardo Rossini, ventinovenne centrocampista offensivo milanese (84 chili per 1,93), 316 presenze e 49 reti in carriera soprattutto in serie C (Giana, Pro Piacenza, Rende) e D. Rossini, 6 reti in 35 gare enella passata stagione tra campionato e Coppa Italia con i nerostellati, quest'anno ha inanellato 2 reti in 11 presenze con i piemontesi.
Sempre dal Casale arriva in biancorosso anche il difensore centrale cuneese Alessandro Rossi, che compirà 28 anni il prossimo 23 dicembre: 14 presenze e 2 gol tra coppa e campionato in questa stagione, dal 2016 al 2021 è stato una colonna del Bra, dove ha iniziato la carriera (245 presenze e 15 gol nel complesso) in Eccellenza.
Terzo annuncio è quello di Bryan Mecca, centrocampista legnanese di 23 anni, 15 presenze e 2 gol nel Fanfulla, protagonista negli anni scorsi a Casatese (36 presenze e 7 gol), Castellanzese (38 presenze e 4 gol) e, naturalmente, al Milano City per un totale in D di 172 presenze e 18 reti.
Nella lista della spesa biancorossa ci sarebbero poi altri nomi: Guido Ferraro sulla Prealpina ha fatto quello di Roberto Sala, esterno 2001, centrocampista ventunenne con 14 presenze in questa stagione e 31 con 2 reti nella passata stagione, sempre alla Casatese.
Dopo il problema in allenamento alle Bustecche, Jonathan Adusa non farà invece parte dell'organico. L'esterno Niccolò Gremi invece sì.
Capitolo addii: Luca Piraccini va alla Caronnese (giocherà domenica al Franco Ossola?), Emanuele Marcaletti al Gozzano, Mapelli e Disabato hanno altre offerte anche oltre confine. In partenza anche Premoli e Cappai.
Il presidente Amirante, nei confronti del quale VareseNoi è in silenzio stampa (leggi QUI le motivazioni), ha spiegato ai giornalisti presenti in sede che «la scelta di Mapelli e Disabato fuori rosa è legata ai risultati, nessuna mancanza di rispetto». E, ancora a proposito di Disabato: «Il campo ha deciso che non faceva più parte del nostro progetto, non noi». Piraccini? «Ci siamo lasciati in ottimi rapporti».
Tornano alla scorsa estate «ho spiegato le cose dicendo "vogliamo vincere, ma questo non vuol dire che vinceremo"». Sul mercato, Amirante ha aggiunto che «Alessandro Merlin è la persona che se ne è occupata, principalmente in condivisione con me perché mi occupo della società a tempo pieno. La società è più solida che mai».