«Regaliamo ai nostri tifosi e a Solbiate la terza finale consecutiva di Coppa in tre anni: un risultato importante che conferma come questa società metta sempre in campo una squadra competitiva»: sono le parole del patron Claudio Milanese sull'obiettivo centrato dai nerazzurri. «Le finali le può vincere o perdere solo chi ci arriva - aggiunge Milanese - e arrivarci non è mai facile. Chi gioca nella Solbiatese sa di trovare una società che dà la possibilità di esprimersi al meglio anche se poi, alla fine, non sono io a fare gol...».
Ci sono momenti in cui tutto sembra magico, i pianeti s'incrociano nel modo giusto, e per la Solbiatese sono quelle giornate in cui spunta all'orizzonte la sagoma della Coppa Italia da alzare al cielo. Giornate che capitano spesso, anzi sono la regola, da quando è arrivato Milanese. La terza finale consecutiva del 6 gennaio a Seregno è preda delle mani nerazzurre, che abbattono con l'uomo del destino, Monteiro Barbosa (doppietta), e un colpo superbo e decisivo di Martinez la Caronnese: gli uomini di Ferri incassano il 2-1 all'89' dall'attaccante spagnolo e poi il tris della trentunenne pantera portoghese al 93'.
I rossoblù di Vitofrancesco e Malvestio sono rimasti in dieci per 60 minuti a causa dell'espulsione di Dilernia ma, duri a morire, hanno resistito alla regina di Coppa fino quasi al 90' (in caso di parità si sarebbe arrivati ai rigori), riuscendo addirittura a pareggiare al 22' della ripresa grazie a Ghibellini. Stasera la seconda semifinale tra Lemine Almenno e Carpenedolo deciderà l'avversaria degli uomini di Grieco che martedì 6 gennaio andranno all'assalto di una nuova coppa e della fase nazionale della competizioe, che poi metterà in palio la promozione in serie D.
Erano stati i nerazzurri a passare dopo 7 minuti grazie al solito cross perfetto di Manfrè e al tocco di testa dell'uomo del destino Monteiro Barbosa (1-0). Poi ecco il salvataggio di Gabrielli che precede il rosso a Dilernia dopo 33 minuti (ferma Fiorella da ultimo uomo), un'occasione dell'irrefrenabile Barbosa e, nella ripresa, il pari di Ghibellini sulla magica palla di Colombo. L'assalto furioso degli uomini di Vito Grieco viene premiato dal gran colpo al volo di Martinez a un passo dal 90' e, poi, dalla doppietta di Monteiro Barbosa nella specialità della casa, la volata verso la porta con gol, dopo un nuovo assist di Manfrè. È terza finale consecutiva per la Solbia. Che dà motivazioni anche in campionato, al di là degli 8 punti di distacco dalla capolista Arconatese. «Quest'anno abbiamo cambiato giocatori, ma anche modo di giocare - chiude il patron Milanese - Nel girone d'andata che si sta chiudendo abbiamo lasciato per strada qualche punto di troppo, ma io credo che tutto può ancora accadere».
Il tabellino
Solbiatese-Caronnese 2-1 (1-0)
Reti: 7′ pt e 48′ st Barbosa Monteiro (S), 22′ st Ghibellini (C), 44′ st Martinez (S)
Solbiatese (4-3-3) Chironi; Lonardi (27′ st Guanziroli), Gabrielli, Cosentino(31′ st Puka), Manfrè; Minuzzi (19′ st Silla), Cocuz, Suatoni; Fiorella (21′ st Bobbo), Barbosa Monteiro, Gasparri (37′ st Martinez). A disposizione: Cavalleri, Guidetti, Galli, Ceruti. All.: Grieco
Caronnese (4-3-1-2) Vergani; Vitofrancesco, Sorrentino, Galletti, Dilernia; Cannizzaro (12′ st Terrini), Malvestio, Ortelli (35′ st Bugno), Di Quinzio (31′ st Vaghi); El Hilali (13′ st Ghibellini), Colombo Niccolò. A disposizione: Colombo Nicolò, Tumino, Corno, Savino, Cerreto. All.: Ferri
Arbitro: Enea Cortesi di Bergamo (Marco Molino di Cinisello Balsamo e Miki Ravelli di Bergamo)
Finale: martedì 6 gennaio Seregno
L'intervista al patron Claudio Milanese di Filippo Salmini















