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Meteo e ambiente | 06 giugno 2022, 15:26

Nuova allerta della Protezione civile sul Verbano e nelle zone più colpite da maltempo e nubifragi

Da mezzanotte e per tutta la giornata di domani, martedì 7 giugno, ci sarà il rischio di altri temporali violenti anche con "grandine di piccole dimensioni"

Orti distrutti a Leggiuno dopo il violentissimo nubifragio di ieri (foto tratta da NaturalMeteo)

Orti distrutti a Leggiuno dopo il violentissimo nubifragio di ieri (foto tratta da NaturalMeteo)

Nuova allerta gialla della Protezione civile che riguarda proprio le zone più colpite da nubifragi e temporali di ieri, cioè il Verbano e la zona di Laghi e Prealpi varesine.

L'allerta per il rischio di temporali forti scatta da mezzanotte ed è valida per tutta la giornata di domani, martedì 7 giugno, quando si segnala «la possibilità di grandine di piccole dimensioni e precipitazioni localmente abbondanti (con cumulate massime fino a 30-50 mm/6h). Rinforzi da Nord sono attesi in serata su Prealpi Occidentali». 

Il documento di allerta

Nel corso del pomeriggio di oggi 06/06 sulla Lombardia avremo tempo in prevalenza stabile, solo in serata si segnala la possibilità di locali rovesci o temporali in transito da Ovest verso Est su Alpi e Prealpi; non escluso qualche isolato rovescio o temporale anche sull’Appennino. I fenomeni sono attesi ovunque di debole o al più moderata intensità.

Per la giornata di domani 07/06 possibilità già dalla notte di locali rovesci e temporali sui rilievi e sulla pianura centro-occidentale, mentre nel pomeriggio i fenomeni tenderanno a essere maggiormente probabili sui settori orientali della regione. Si evidenzia la possibilità di fenomeni sparsi a carattere di rovescio o temporale su tutta la regione, che risulteranno generalmente di debole o moderata intensità.

Riguardo la fenomenologia maggiormente probabile associata, si segnala la possibilità di grandine di piccole dimensioni e precipitazioni localmente abbondanti (con cumulate massime fino a 30-50 mm/6h). Rinforzi da Nord sono attesi in serata su Prealpi Occidentali e da Nord-Est lungo le coste del Lago di Garda.

Redazione

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