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Storie | 07 aprile 2022, 10:30

Buosi svela il nuovo look della storica bottega di Venegono: «Un sogno. Realizzato per tutta la nostra famiglia»

FOTO - Ieri sera, insieme a mamma Rosi e a tutto il suo staff, Denis Buosi ha (ri)aperto le porte del (primo) negozio, trasformato da una elegante e moderna ristrutturazione. Amici e personalità hanno brindato con loro, scoprendo anche altre gustose novità

La grande famiglia Buosi festeggia il "nuovo" store di Venegono. Nella galleria, alcuni scatti che mostrano la ristrutturazione, qualche golosità e i sorrisi degli amici intervenuti all'inaugurazione (foto di Jessica Malnati)

La grande famiglia Buosi festeggia il "nuovo" store di Venegono. Nella galleria, alcuni scatti che mostrano la ristrutturazione, qualche golosità e i sorrisi degli amici intervenuti all'inaugurazione (foto di Jessica Malnati)

La ricetta giusta non cambia nelle sue basi, nella sua essenza, che riportano a quel gusto unico e inconfondibile di tradizione, di familiarità. Ma la ricetta giusta può anche evolvere, migliorare, aggiungere un profumo di novità, di modernità, di ulteriore eleganza.

DALL’ALIMENTARI ALLA "FOOD EXPERIENCE"

Ieri sera, Denis Buosi ha svelato il nuovo look della storica bottega di via Baracca 18 a Venegono Superiore. Quella aperta - nelle vesti di “alimentari” - da papà Ermes e mamma Rosi, nel 1958, a due passi dalla ferrovia. Quella che è diventata punto di riferimento per tutto il paese (e non solo…): prima con i biscotti, la panna montata e i marron glacé, poi con il laboratorio di pasticceria e di gelateria, infine - ma non alla fine, perché questa storia di famiglia ha di fronte a sé tanto futuro - con una proposta che ha abbracciato, con successo, anche il salato. Per diventare una vera e propria “food experience.

La trasformazione (curata dalla CierreEsse, azienda leader nel settore) è profonda ma, come anticipato, non ne modifica l’essenza, piacevolmente familiare. Per cominciare a “sbirciare” avete a disposizione la galleria fotografica curata dalla nostra Jessica Malnati; nei prossimi giorni condivideremo con voi anche un video del nostro Fabio Cadringher. Il consiglio però è quello di scoprire la novità con i vostri occhi, che saranno incuriositi dai tanti dettagli eleganti e moderni. 

Se poi vorrete appagare anche olfatto e, soprattutto, gusto, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Scegliendo le proposte “classiche” - i cioccolatini-gioiello; le torte classiche, i pasticcini, le mignon e le monoporzioni; il gelato e il Buosino; le proposte gourmet della pausa pranzo, come la focaccia o le sfogliatine, i paninetti o la pizza Buosi - oppure, perché no, alcune novità pensate apposta per “battezzare” il nuovo store. 

LE NOVITÀ [SPOILER!]

Novità che vi sveliamo… in esclusiva! 

La prima sono i cocktail, che saranno proposti nel fine settimana (venerdì, sabato e domenica) per un aperitivo davvero speciale che porta l’arte della pasticceria in quella della mixology. Ne segnaliamo 3+1. Il Babà Spritz: base rum, lo stesso della bagna con cui vengono fatti i babà in laboratorio, decorazione al caramello, ad accompagnare una fettina proprio di babà Buosi. L’Almond Negroni: come suggerisce il nome, un Negroni profumato alla mandorla. L’Americano Fumé: il classico senza tempo con un’aggiunta di affumicatura al legno realizzata al momento con la tipica cupola di vetro. 

Il +1 è un cocktail che vuole diventare un “classico” di casa Buosi. Si chiama Venegono-Varese ed è una rivisitazione (un twist come si dice in gergo tecnico) del Milano-Torino con un richiamo al Buosino: al bitter e al vermouth rosso del Mi-To vengono infatti aggiunte un’essenza al caffè vaporizzata direttamente sul cocktail per colpire l’olfatto e, all’interno, una grué di cacao per aumentare e completare il gusto.

Anche sul versante pasticceria ci sono due interessanti novità, nate dalle mani (e dal genio) del maestro pasticciere Andrea Buosi. Il primo è un omaggio “in casa”, che unisce tradizione e innovazione. È infatti una monoporzione ispirata all’iconico Buosino: ganache montata con cioccolato senza zuccheri aggiunti ottenuto da fava di cioccolato Evocao 72%, nell’inserto finanziere al caffè, caramello al caffè e croccante sempre al cioccolato Evocao. Il secondo è “L’oblò”, disponibile in versione torta, mignon e monoporzione: si tratta di una mousse al cioccolato bianco e vaniglia con inserto in pan di spagna imbevuto con bagna all’arancia e base di frolla croccante al cacao. Leccornia. 

IL BRINDISI PER IL NUOVO INIZIO

A festeggiare il nuovo store è stata anzitutto… la famiglia. Da nonna Rosi fino alla piccola Stella (che insieme a mamma Francesca ha scelto per l’occasione un vestito da vera principessa), con tutto lo staff di ragazzi giovani e… ragazzi cresciuti in quella che Denis Buosi sente essere davvero una grande famiglia allargata. Con cui ha realizzato «uno dei miei ultimi sogni - racconta - Volevo una novità, uno sbocco positivo per il lavoro che fu di mio papà, che ora guido io e che poi sarà dei miei figli. Erano 25 anni anni che non rinnovavamo e da almeno 5 dicevo “l’anno prossimo lo faccio, l’anno prossimo lo faccio”… Stavolta l’abbiamo fatto. È stato un investimento importante e siccome sono un positivo per natura credo che porterà bene. L’ho fatto per me e per questa, appunto, mia grande famiglia allargata». 

Insieme a loro tanti amici e diverse personalità, che hanno conosciuto la famiglia Buosi negli anni: tra loro i vertici (varesini) di Regione Lombardia, il presidente Attilio Fontana e la vicepresidente Francesca Brianza; il vicesindaco di Varese Ivana Perusin, accompagnata dalle sue due splendide bimbe, in rappresentanza della città dove sorge l’altro storico punto vendita Buosi; le amministrazioni di Venegono Superiore e Inferiore con i loro sindaci Ambrogio Crespi e Mattia Premazzi; il volto di Striscia La Notizia - varesino pur senza essere nato qui - Max Laudadio.  

«Sono contento - chiosa Andrea, che riassume in poche parole la filosofia di famiglia - È venuto come volevamo e ci darà nuovi stimoli per continuare nel nostro lavoro: fare buona pasticceria (e non solo)». Per questioni di… esperienza, l’ultima parola è di Denis: «Sono proprio contento e lo sento mio: perché se trasmetti qualcosa di positivo, ricevi qualcosa di positivo. Succede con le persone che lavorano insieme a te, con i clienti, con tutti. Questo è quello che provo e proviamo a fare, mettendocela tutta. Ed è con questo spirito che da domani, in questa “nuova” casa, ci rimetteremo al lavoro».

Gabriele Gigi Galassi

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