Domani il Varese gioca a Fossano una partita di campionato tra le più dure, per il campo stretto e contro avversari vivissimi, perché si respira un'aria che porta il pensiero di tutti al Novara ospite domenica a Masnago (da quando non vivevamo una grande partita?) e per tutti i motivi che proviamo a raccontarvi dicendo che "il Novara è il Fossano". Ecco perché.
Il Novara è il Fossano perché i biancorossi sono già stati fermati dal Fossano (0-0 un anno fa a Masnago, una delle partite più anonime del Varese guidato da Ezio Rossi, ma c'è anche il 3-2 con brivido dal 3-0 dell'andata), ma il Novara è anche il Saluzzo che ha chiuso ogni varco facendo chiudere in bianco l'anno a Disabato e compagni. Il Novara per noi è ogni squadra piccola che lotta con il coltello tra i denti contro i grandi, e li ferma.
Il Novara è il Fossano perché le ultime attuali tre squadre in classifica (Saluzzo, Imperia, Fossano) hanno già bloccato o battuto il Varese tra questo e lo scorso campionato (non vi sarete dimenticati i bidoni dello stadio di Imperia da dove abbiamo scritto il pezzo più provocatorio dopo la partita peggiore del campionato?).
Il Novara è il Fossano perché i biancorossi sono davanti a un mini playoff di due gare secche: per arrivare a giocarsi la finale con gli azzurri capolista a +8 nella bolgia del Franco Ossola, devono prima vincere la semifinale di domani. Anche da -11 o -10 domenica sarebbe bello lo stesso perché è il Novara che ha già vinto il campionato sulla carta e lo deve vincere sul campo, ma avrebbe un sapore diverso.
Il Novara è il Fossano perché vincendo in provincia di Cuneo, i biancorossi arriverebbero nuovamente a -5 dalla corazzata che sta dominando e che scenderà in campo soltanto alle 18 al Piola con il Borgosesia sapendo il risultato della principale rivale (a proposito, perché due orari diversi?).
Il Novara è il Fossano perché quest'ultimo è pane duro, orgoglio, umiltà e il Varese dovrà avere le stesse caratteristiche (fin qui le ha avute se no non sarebbe passato da 1 vittoria in 8 gare ai successivi 7 successi in 9 partite) per non fare la figura di chi ha la pancia piena contro chi ce l'ha mezza vuota e se la vuole riempire. Se hai la pancia piena a 19 partite dalla fine, puoi anche rovinare tutto e concludere al decimo posto o peggio.
Il Novara è il Fossano perché a fare la differenza alla fine di un campionato sono le partite come quella di domani, che ti permettono di giocare libero e senza grilli in testa in quelle contro chi ha speso e vinto di più.
Il Novara è il Fossano perché in casa i prossimi avversari hanno conquistato tre quarti dei punti totali (12 su 16), perché hanno sì perso nettamente con il Novara ma con 2 gol su 3 subiti in contropiede negli ultimi 10 minuti tra mille recriminazioni - celeberrimo uno sfogo dell'allenatore fossanese Viassi («Mi dispiace ci sia protezionismo ingiustificato verso una grande squadra: se c'è un rigore da dare contro, va dato al di là che quel "contro" si chiami Novara o Casale») - e pareggiato con il Chieri, perché sono in forma, perché il Varese - non solo quest'anno - ha sempre un po' sofferto sfide come questa, in cui lo si dà per favorito.
Il Novara è il Fossano perché chi vorrà conquistare magari un posto contro il Novara o spazi maggiori avrà la partita di Fossano per farlo, altro motivo per cui quella di domani è almeno una semifinale per tanti dei biancorossi che scenderanno in campo.
E, infine, il Novara è il Fossano perché mancano 19 gare alla fine e ogni avversario, da qui alla fine, è sempre il Novara se si vuole ottenere qualcosa di bello, e per bello intendiamo il secondo posto e i playoff, perché non c'è sogno più grande di quello che stiamo già vivendo dopo 5 anni di cadute e ripartenze dal nulla. Quindi, Varese, batti domani il Novara e poi vediamo cosa succede...
Ecco le parole con cui mister Rossi presenta la partita di domani.
Le prossime 19 gare si decidono sul filo del rasoio, prima e ultima palla sono decisive dal 1’ al 96’. Negli ultimi 10 minuti le grandi squadre si portano a casa i campionati. Il Fossano parte giovane e sbarazzino poi da dicembre con qualche giocatore in più diventano una squadra diversa, e se la gioca con tutti. E' una squadra come noi in salute.
Loro sono fisici, fanno gol su calcio piazzato, hanno un budget limitato ma anche una società seria. Sarà una partita simile a quella con la Caronnese perché sono anche propositivi.
Per noi ci saranno Mapelli, Leonardo Baggio e Battistella. Tosi, che indossa un tutore, torna se l’arbitro ce lo concede ma non sarà titolare: ci saranno 6 giocatori che domenica non erano partiti dall’inizio perché in allenamento cambio casacche ma il prodotto non cambia. C’è tanta gente che sta bene, ha bisogno di giocare e può far bene. Dobbiamo avere gli attributi e dimostrare di avere una squadra vera.
MERCOLEDI' 2 FEBBRAIO
Seconda di ritorno, ore 14.30: Caronnese-Rg Ticino, Casale-Sestri rinviata, Chieri-Derthona, Fossano-Varese (ore 15), Gozzano-Asti, Lavagnese-Imperia, Pont Donnaz-Bra, Saluzzo-Ligorna, Vado-Sanremese, Novara-Borgosesia (ore 18).
CLASSIFICA
Novara 44, Varese 36, Sanremese* 34, Chieri 33, Borgosesia, Derthona** 31, Gozzano 29, Pont Donnaz**, Vado* 28, Casale***, Bra 27*, Sestri Levante* 26, RG Ticino 21, Asti*** 20, Ligorna** 19, Caronnese, Lavagnese, Fossano 16, Imperia** 15, Saluzzo 11
***due gare in meno; **una gara in meno; *una gara in più; tutte le altre 19 giocate
DOMENICA 6 FEBBRAIO
Terza di ritorno, ore 14.30: Asti-Borgosesia, Bra-Lavagnese, Varese-Novara, Derthona-Caronnese, Imperia-Chieri, Ligorna-Gozzano, Rg Ticino-Saluzzo, Sanremese-Pont Donnaz, Sestri-Fossano, Vado-Casale.