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Varese | 27 novembre 2021, 09:57

«C'è una stella che con poco rende tutti felici. Nelle case dà calore e fa Natale»

È arrivata la Stella di Natale nei vivai cittadini e della provincia: siamo andati alla storica Floricoltura Pozzi di via Monte Generoso a Bizzozero per scoprirne segreti e varietà: «Piace molto il glitter, c'è anche l'alberello che a volte sostituisce quello classico. Va tenuta in casa alla luce ma lontano dalle fonti di calore»

«C'è una stella che con poco rende tutti felici. Nelle case dà calore e fa Natale»

Davanti a una distesa di un migliaio di Stelle di Natale, guardate e accudite con amore e protezione senza eguali, Renato Pozzi si scioglie in una piccola grande frase che racchiude il senso di una pianta abbagliante (lui non ha bisogno di dilungarsi per cogliere l'attimo): «Il suo segreto è quello di essere una "stella" che con poco fa felici e accontenta tutti. Nelle case dà calore e fa Natale».

Nella storica Floricoltura Pozzi di via Monte Generoso a Bizzozero ci immergiamo in un abbraccio di colori a perdita d'occhio che vanno dal classicissimo rosso al bianco, dal panna al rosa e al picasso ma anche alla varietà glitter (la vedete nella foto d'apertura tra le mani di Renato), che unisce tradizione e novità con quelle "glitterature" bianche irregolari sul fondo rosso delle foglie.

«Ci sono poi gli alberelli di stelle di Natale - racconta Renato - sono necessari due anni per farli crescere, noi li accudiamo e li curiamo in serra nella fase finale. Nelle case di qualcuno che magari non ha bimbi e non deve mettere i regali sotto il classico albero di Natale, vista l'altezza, ne prendono il posto. Di stelle ce ne sono di ogni dimensione: si parte dal vasetto di 10 centimetri di diametro e si va a quelli da 25 o 50 centimetri».

Attorno all’8 dicembre le stelle arrivano nella case di molti varesini ma, per i regali, si attende anche l’ultimo momento in vista del Natale. «Va tenuta in casa alla luce ma lontano dalle fonti di calore e cioè stufe, camini e caloriferi - spiega Renato - ma va anche protetta anche dal freddo. Qualcuno ha ancora in casa la stella dell'anno scorso ma non è fiorita. Perché accada bisognerebbe conservarla al buio per almeno 14 ore al giorno».

Basta un cestino o un fiocco e lei, più bella e luminosa che mai, fa il suo dovere, arrivando nelle case dei varesini con il suo dono più bello: la magia del Natale.

Andrea Confalonieri

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