Continua il braccio di ferro tra studenti e Istituto Nuccia Casula: è in corso da questa mattina la protesta dei ragazzi. Sono oltre un centinaio quelli rimasti fuori dai cancelli - distanziati o riuniti in piccoli gruppetti e tutti con la mascherina indossata - per chiedere che vengano rispettate le norme anti Covid, a loro dire non applicate correttamente. «Siamo il futuro metteteci al sicuro» lo slogan affidato a un cartello affisso davanti ai cancelli della scuola.
«Dopo gli articoli sui giornali si sono dati una gran da fare a pulire ma quello che chiediamo è che venga fatto sempre, come dichiarato dalla preside - dicono gli studenti - Noi le pulizie a metà mattinata non le abbiamo mai viste fare e le foto dei banchi sporchi dimostrano quale sia la situazione».
E poi, sempre secondo gli studenti, c'è la questione didattica: «Mancano i professori e le lezioni online non sono mai partite. Ad oggi nessuno di noi è stato ricevuto per tentare almeno una mediazione: ci sentiamo trattati come se il nostro parere è le nostre esigenze non contassero» concludono.
Alle istanze dei ragazzi sollevate mercoledì (leggi QUI) aveva risposto ieri la dirigente scolastica (leggi QUI) dicendo di essere disponibile a incontrarli per chiarire la situazione.















