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Varese | 22 luglio 2020, 19:14

La replica dell'Asst Sette Laghi ad Astuti: «Nei primi mesi del 2020 si registrano 60 dimissioni e 101 nuove assunzioni con un saldo attivo di 41 unità»

Il consigliere regionale del Pd aveva parlato di dimissioni volontarie e clima difficile nell'azienda ospedaliera. Che replica: «I numeri dicono altro. Da noi il benessere dei lavoratori è strategico»

La replica dell'Asst Sette Laghi ad Astuti: «Nei primi mesi del 2020 si registrano 60 dimissioni e 101 nuove assunzioni con un saldo attivo di 41 unità»

In relazione alle dichiarazioni del consigliere regionale Samuele Astuti (leggi qui), Asst Sette Laghi desidera precisare quanto segue

Le numerose richieste di accesso agli atti del consigliere Astuti sono sempre state evase nei tempi di legge. In questo caso la richiesta era di visionare i fascicoli di procedimenti disciplinari relativi ad alcuni dipendenti. Su indicazione del nostro DPO (Data Protection Officer o Responsabile della Protezione dei dati) e vista la delicatezza della materia, l'azienda ha deciso di sottoporre la pratica al Garante della Privacy che non ha ancora evaso la richiesta: da qui il ritardo nella risposta che non è in alcun modo imputabile all'Asst.    

Per quanto riguarda il turnover del personale, non solo il fenomeno è del tutto fisiologico in un'azienda delle nostre dimensioni, con seimila dipendenti, ma i dati indicano che le assunzioni negli ultimi sette mesi superano di molto le dimissioni in particolare per quanto riguarda i medici. 

Su un totale di 783 medici attualmente in forza presso l'Asst Sette Laghi, nei primi mesi del 2020 si registrano 60 dimissioni (di cui un terzo circa per pensionamento) e 101 nuove assunzioni con un saldo attivo di 41 unità e un tasso di turnover del 20%, un dato del tutto fisiologico. 

A conferma dell'attrattività dei nostri reparti basti considerare le caratura internazionale dei nuovi primari entrati recentemente in servizio così come il gran numero di candidati che si presentano ai nostri concorsi anche quelli relativi a discipline dove è più netta la carenza di specialisti a livello nazionale, come nel caso del concorso per anestesisti, a cui si sono presentati ben 67 candidati, senza dimenticare quelli banditi per assumere pediatri e ginecologi grazie ai quali non solo siamo riusciti a coprire le necessità dell'Azienda ma anche a supportare l'attività di altre aziende in carenza di tali figure. Anche il dato sull'assenteismo - altro indicatore classico del clima aziendale - appare stabile negli anni. 

Sul tema dei provvedimenti disciplinari va invece precisato che in base al CCNL essi sono di competenza esclusiva di due distinti UPD (Ufficio Procedimenti Disciplinari), uno per la dirigenza e uno per il comparto. Si tratta di organismi collegiali composti da tre membri che operano in assoluta autonomia dalla Direzione Generale e che hanno il dovere di vagliare ogni segnalazione istruendo la pratica solo nei casi in cui vi siano conferme sull'attendibilità dei fatti. Di norma nel corso del procedimento il dipendente viene assistito da un rappresentante sindacale. Se vengono ravvisati illeciti penali l'UPD trasmette gli atti all'Autorità Giudiziaria per le azioni di competenza. Il numero di procedimenti istruiti nel corso del 2019 è del tutto in linea con la media degli anni precedenti attestandosi a circa lo 0,1% dei dipendenti in servizio. Nella quasi totalità dei casi peraltro i comportamenti da cui scaturiscono i provvedimenti disciplinari non riguardano i rapporti tra dipendenti e non sono quindi riconducibili a questioni di clima organizzativo. 

Del resto anche la recente valutazione sul rischio di stress correlato al lavoro effettuata tra i nostri dipendenti pur suggerendo talune azioni migliorative in aree specifiche non ha manifestato nessuna criticità particolare. L'azienda resta comunque attenta a questo tema tanto che, dopo l'assunzione del nuovo Direttore delle Risorse Umane entrato in servizio da poche settimane, è stata deliberata l'introduzione a far data dal prossimo settembre della figura dello Psicologo del Lavoro, un segnale chiaro del ruolo strategico che azienda attribuisce al benessere dei lavoratori. 

Redazione

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