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Salute | 08 aprile 2020, 15:35

La Provvidenza: «Tredici anziani non ce l'hanno fatta, tre di loro erano positivi. Cinquanta in isolamento»

L'istituto per anziani di Busto continua a lottare per difendere ospiti e tutelare i dipendenti: «Tre gli anziani deceduti che erano risultati positivi al Covid-19, altri dieci avevano sintomi riconducibili al virus». Prosegue anche la raccolta fondi per sostenere le spese d'acquisto dei sistemi protettivi

La Provvidenza: «Tredici anziani non ce l'hanno fatta, tre di loro erano positivi. Cinquanta in isolamento»

Sulla situazione degli anziani ospiti e dei suoi trecento operatori interviene l'istituto La Provvidenza di Busto con nuove parole di estrema trasparenza: «Dall’inizio della pandemia sono tre gli anziani deceduti che erano risultati positivi al Covid-19  - dicono dall'istituto bustocco - che erano stati ricoverati in una zona protetta. Sono inoltre deceduti, in totale, dieci anziani che avevano sintomi riconducibili al virus e che erano quindi stati isolati per precauzione; in assenza di tamponi, Provvidenza ha ritenuto indispensabile tale soluzione per ridurre al minimo le possibilità di contagio». Quasi cinquanta ospiti sono in questo momento in isolamento e diversi operatori, molti dei quali pronti a riprendere il proprio posto di lavoro, sono ancora attualmente assenti per malattia, mentre continua la raccolta fondi per rifornire in modo continuo di strumenti di protezione anziani e dipendenti della Provvidenza.

Ecco le parole dell'Istituto La Provvidenza.

Il Presidente dell’Istituto La Provvidenza Ambrogio Gobbi informa la cittadinanza della situazione all’interno della struttura, nell’ottica di fornire un aggiornamento costante, trasparente e chiaro.

La missione di Provvidenza, dall’inizio della pandemia ad oggi, è quella di tutelare la salute dei propri anziani e dei quasi 300 operatori che ogni giorno lavorano con impegno all’interno della struttura. L’Istituto ritiene però doveroso prendersi cura anche dei famigliari degli anziani, raccontando loro con costanza e con la massima trasparenza gli sforzi e la determinazione con cui l’Istituto sta affrontando una situazione difficile, per la quale è in costante contatto con ASST Valle Olona e l’ATS dell’Insubria. 

Come già comunicato nei giorni scorsi, dall’inizio della pandemia sono tre gli anziani deceduti che erano risultati positivi al Covid-19 e che erano stati ricoverati in una zona protetta. Sono inoltre deceduti, in totale, dieci anziani che avevano sintomi riconducibili al virus e che erano quindi stati isolati per precauzione; in assenza di tamponi, Provvidenza ha ritenuto indispensabile tale soluzione per ridurre al minimo le possibilità di contagio.

Quasi cinquanta ospiti sono in questo momento in isolamento, presentando segni o sintomi riconducibili al Covid-19 e quindi sospetti. Provvidenza sta in ogni caso monitorando costantemente le condizioni di salute di tutti gli anziani, per poter prendere le misure precauzionali del caso.

Diversi operatori, molti dei quali pronti a riprendere il proprio posto di lavoro, sono inoltre ancora attualmente assenti per malattia; Provvidenza sta infatti insistendo con le autorità competenti per poter eseguire nel più breve tempo possibile i tamponi agli operatori e procedere con il loro reintegro al lavoro dopo i dovuti accertamenti.

L’Istituto ha attivato infine nei giorni scorsi una campagna di raccolta fondi (leggi QUI), le cui donazioni saranno destinate alla copertura dei costi sostenuti per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuali. E’ ingente la spesa che Provvidenza sta infatti sostenendo per le indispensabili misure di tutela del proprio personale, impegnato ogni giorno nell’assistenza degli anziani. 

La campagna sta ottenendo una partecipazione notevole di tutta la comunità di Busto Arsizio, che sta dimostrando un sostegno e una solidarietà importanti e per cui l’Istituto non può che ringraziare di cuore. Per chi desiderasse donare il proprio contributo, ricordiamo che è sufficiente collegarsi alla piattaforma retedeldono.it e cercare il progetto di Provvidenza: “Proteggi chi assiste gli anziani”.

Tale manifestazione di vicinanza e sostegno è fondamentale per poter proseguire con ancora maggior energia e determinazione la missione del nostro Istituto: assistere e curare gli anziani.

Istituto La Provvidenza onlus

Redazione

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