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Varese | 20 febbraio 2020, 17:58

Un elettrocardiografo e dieci letti elettrici donati al reparto Malattie Infettive dell'ospedale di Varese

La donazione dal valore di circa 25 mila euro è frutto della gratitudine di un paziente rinato grazie alla struttura varesina 14 anni fa, ma da cui continua a farsi seguire e al quale è legato da affetto e riconoscenza

Un elettrocardiografo e dieci letti elettrici donati al reparto Malattie Infettive dell'ospedale di Varese

Luca, nome di fantasia, è rinato grazie all'Ospedale di Circolo di Varese e, in particolare alla struttura di Malattie Infettive e Tropicali e a quella di Terapia Intensiva Generale.

E' successo 14 anni fa. E ora Luca, insieme a sua moglie, ha deciso di esprimere con un gesto di grande generosità tutta la sua gratitudine: ha donato al reparto di Malattie Infettive un elettrocardiografo e dieci letti elettrici, per un valore di circa 25 mila euro.

«E' un gesto bellissimo - tiene a commentare il Direttore del reparto, il professor Paolo Grossi - Ogni gesto di gratitudine dei pazienti è speciale, ma in questo caso la gratitudine si è tradotta in un beneficio tangibile per tutti i pazienti del reparto".

E Luca, quel reparto, lo frequenta da 14 anni, da quando vi venne trasferito da un Ospedale romano in cui era stato sottoposto a trapianto di fegato.

Epatocarcinoma in paziente affetto da HIV e da HCV, la diagnosi che aveva portato al delicato intervento. Un trapianto con un decorso post operatorio molto travagliato, che aveva portato Luca in fin di vita. 

La moglie decise di prendere in mano la situazione e contattò il Prof Grossi, impegnato proprio in quel periodo nell'azione di promozione dei trapienti in pazienti HIV+. Si organizzò il trasferimnento e Luca venne ricoverato all'Ospedale di Varese. Venne gestita la fase acuta, risultato di un'importante problema di tipo infettivologico, e Luce fu dimesso.

Successivamente, viene curato e guarito dall'HCV, sempre dall'équipe del professor Grossi, prima che arrivassero i nuovi farmaci che hanno ormai debellato questa grave infezione.

In questi anni, Luca ha continuato a farsi seguire nel centro varesino a cui si sente legato da affetto e riconoscenza. Una riconoscenza che ha voluto esprimere, con un grande senso civico, a vantaggio degli altri pazienti in cura nel reparto diretto dal professor Grossi.

Redazione

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