E' fine luglio eppure il filo biancorosso della passione e della fede ha portato tante persone anche oggi al palazzetto dove si è chiusa la seconda fase della campagna abbonamenti e di tesseramento al Basket Siamo Noi, il trust dei tifosi che possiede il 5% delle quote societarie.

I numeri sono ottimi: gli abbonati della Pallacanestro Varese, prima del rush finale di settembre, sono sui livelli di un anno fa a quota 1881. Dopo i cambiamenti necessari sul mercato e l'addio a molti uomini cardine, in primis Avramovic e Cain - evidentemente ben sostituiti - è una grande notizia perché ormai ci si fida della bandiera, delle persone, del progetto, della serietà in campo e fuori. 

Dal 5 al 14 settembre il rush finale della campagna abbonamenti: quota 2.698 è possibile. 

Il Basket Siamo Noi è, sempre di più, un modello di riferimento: 500 tifosi hanno già deciso di associarsi (quota da 100 o 500 euro, 50 per i minorenni: hanno acquistato la loro tessera anche la signora Caja e capitan Ferrero) e il centinaio che è in attesa di rinnovare il proprio tesseramento porterà il trust a numeri record.

Cento negozi di città e provincia si sono legati ai veri proprietari della Pallacanestro Varese, cioè Noi nel senso più ampio del termine, regalando uno sconto dal 10 al 30% a tutti gli associati del trust, che pagano 40 euro in meno l'abbonamento all'Openjobmetis e hanno altri benefit come prelazione su biglietti e trasferte o parcheggi casalinghi (con un euro a gara hai il posto auto riservato). 

La sensazione di essere accolti da una grande famiglia biancorossa ormai ha coinvolto tutti, basta parlare con Umberto Argieri e con i responsabili o gli associati del Trust. Ci sono identità, fiducia, voglia di stare assieme nel nome di Varese. E di questa bandiera nella bandiera che si chiama Il Basket Siamo Noi.

Appuntamento a mercoledì alle ore 18.45 per il calendario in diretta Sky e anche Varese Noi, e a giovedì 8 agosto per il raduno di una società che è la più grande bandiera sportiva, e non solo, della provincia.