Senza rischio e sofferenza, non si vince. Non c'è Mastino. Sul 3-0 contro l'Unterland, due giorni dopo il derby di Como, i gialloneri rifiatano inconsciamente e staccano un po' la presa dell'adrenalina perché sono uomini, ma poi chiudono una partita riaperta con il morso più atteso e liberatorio di Daniel Ross Tedesco a 64 secondi dalla fine. Bellissimo così: la sofferenza unisce, pubblico e squadra diventano una cosa sola e questo servirà in semifinale e magari in finale di coppa e campionato. Se domani vincerai qualcosa, lo avrai costruito oggi, con partite come questa. Vittorie così. Unioni così.
«Michael merita tutto: non so come faccia a gestire lo studio, il lavoro e l'hockey. E' in vena di grazia» (parole di Maurizio Fiori). Per Michael un'altra laurea oltre all'ultima dell'altro ieri all'Insubria: 3 assist in prima linea. Stavolta, però, non c'è niente da discutere: Michael è l'uomo partita e l'esempio di Mastino, sul ghiaccio e fuori.
Altre lauree: Marcello Borghi gioca con un dito gonfio dopo la discata di Como e Perna sta fuori, come un Mastino in gabbia, dopo essere caduto sul gol realizzato nel derby (polso dolorante). La vittoria è anche per lui, che ce ne ha regalate tante e altre ancora ne regalerà. E per lo speaker Paolo Capobianco, che sfoga la gioia dopo tanta sofferenza pattinando felice come un bambino sul ghiaccio dopo la partita.
Ora tre trasferte (tutte toste: Appiano, Valdifiemme, Caldaro) e un turno di riposo nelle ultime quattro gare della stagione regolare prima del Master Round in cui le prime sei in classifica ripartiranno con il punteggio finale diviso per tre, quindi con Merano, Varese e Pergine praticamente appaiate. Il bello deve ancora venire ma intanto sono certi i playoff e le final four di Coppa Italia (prima-quarta, seconda-terza nel weekend del 18 e 19 gennaio 2020). Tanta roba.
Michael Mazzacane, ancora: in prima linea serve l'assist del magnifico gol di Marco Franchini che con un tiro di polso piazza il disco nell'angolino alto sbloccando un primo tempo veloce ed equilibrato in cui le vere parate le compie Tura.
Nel secondo periodo Schina da due passi e Franchini aggirando la gabbia portano i gialloneri sul 3-0, forse troppo presto: poi l'Unterland va all'assalto e riapre tutto, meritatamente, finché Daniel Ross Tedesco mette il sigillo, a 64 secondi dalla sirena, con gli ospiti senza portiere per tentarle tutte. E' la vittoria del sacrificio, una delle più belle.
Varese-Unterland Cavaliers 4-2 (1-0, 2-1, 1-1)
Reti: nel primo periodo 15'26" Franchini (M.Mazzacane, M.Borghi) 1-0; nel secondo periodo 48" Schina (Franchini, M.Mazzacane) 2-0, 3'07" Franchini (M.Borghi) 3-0, 16'43" Sullmann Pilser 3-1; nel terzo periodo 8'32" Pisetta in superiorità 3-2, 18'56" Tedesco (Vanetti, M.Mazzacane) 4-2.
Varese: Tura; Re, Schina, Marcello Borghi, Franchini, M.Mezzacane; Ilic, Francesco Borghi, Vanetti, Tedesco, Asinelli; Lo Russo, Cecere, Teruggia, Raimondi, Andreoni, Privitera, Pietro Borghi. Coach: Da Rin.
Arbitri: Thomas Egger, Willy Vinicio Volcan (Pace, Ricco)
Note - Tiri Va 29, Un 31. Penalità Va 14', Un 6'.
VENTESIMA GIORNATA
Varese-Unterland Cavaliers 4-2, Caldaro-Como 4-1, Appiano-Alleghe 4-0, Valpeagle-Pergine 1-4, Valdifiemme-Merano 3-6.
LA CLASSIFICA
Merano 42. Varese 39. Pergine 37. Appiano 28. Bressanone, Valpeagle 23. Valdifiemme 19. Caldaro 17. Como 16. Unterland Cavaliers 12. Alleghe 11.
VENTUNESIMA GIORNATA
Sabato 21, ore 19: Bressanone-Pergine, Unterland-Como. 19.30: Caldaro-Alleghe, Appiano-Varese. Domenica 22, 18.30: Valdifiemme-Valpeagle.











































