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Salute | 11 ottobre 2025, 13:14

Il Circolo della Bontà potenzia la flotta di carrozzine a gettone per i pazienti di Asst Sette Laghi

"Serve un passaggio?": il campionissimo Aldo Ossola fa da testimone al servizio-carrozzine offerto ai pazienti degli ospedali varesini dalla Fondazione Circolo della Bontà. È un contributo della famiglia di Giulio Nidoli, tra i soci fondatori del circolo, ad aver permesso l’acquisto delle venti carrozzine

Il Circolo della Bontà potenzia la flotta di carrozzine a gettone per i pazienti di Asst Sette Laghi

Serve un passaggio? Con questo slogan il campione di pallacanestro Aldo Ossola fa da testimone al servizio-carrozzine offerto ai pazienti degli ospedali varesini dalla Fondazione Circolo della Bontà. In questi giorni la flotta è stata potenziata di venti unità: ciò consentirà di estendere il servizio agli ospedali di Angera e Cittiglio.

Si tratta di carrozzine speciali: si prendono infilando un euro in una feritoia, come i carrelli dei supermercati (a fine utilizzo la moneta viene restituita), sono mezzi preziosi per trasportare soprattutto persone anziane. Ne presidiano la distribuzione i volontari dell’Avo che si incaricano, tra l’altro, dell’accoglienza agli ingressi degli ospedali.

La Fondazione Circolo della Bontà varò questo servizio una decina di anni or sono e lo mantiene vitale grazie a donazioni che possono essere effettuate attraverso il sito info@circolodellabonta.it.

L’acquisto delle venti carrozzine consegnate all’ospedale di Circolo è stato finanziato con un contributo della famiglia di Giulio Nidoli che figura tra i soci fondatori del Circolo della Bontà nato nel 2011 per iniziativa di un gruppo di imprenditori e liberi professionisti varesini.

c.s.

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