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Territorio | 30 luglio 2025, 09:57

Chiusura della primaria Sacro Cuore: «Chiediamo con forza e rispetto un tavolo di confronto con la congregazione proprietaria dell’immobile»

Riceviamo e pubblichiamo una nuova lettera a firma del Comitato Il Sacro Cuore dei Bimbi, formatosi per opporsi alla chiusa dell’istituto di Bogno: «Difendiamo il diritto dei bambini a continuare a frequentare la scuola dove stanno crescendo e imparando. Chiediamo che si possa valutare la proposta concreta di continuità scolastica e formativa che stiamo costruendo con tenacia da giorni, coinvolgendo realtà educative, fondazioni educative nazionali di primo piano, istituzioni e professionisti»

L'istituto Sacro Cuore di Bogno di Besozzo

L'istituto Sacro Cuore di Bogno di Besozzo

Continua a tenere banco la questione chiusura della primaria Sacro Cuore di Bogno a Besozzo (leggi QUI, QUI e QUI). Riceviamo e pubblichiamo una nuova nota del Comitato Il Sacro Cuore dei Bimbi, in cui si chiede l’apertura di un tavolo di confronto con la congregazione religiosa proprietaria dell’immobile.

Carissime Famiglie, cari Genitori, cari Insegnanti ed Amici Tutti del Comitato,

Negli ultimi dieci giorni, decine di famiglieinsegnantieducatriciprofessionisti e cittadini del nostro Territorio si sono uniti in un’unica voce per difendere ciò che dovrebbe essere per noi tutti indiscutibile:

il Diritto dei bambini a continuare a frequentare la scuola dove stanno crescendo, imparando, la Scuola dove si sentono a casa, accuditi da chi noi genitori abbiamo deciso li accudisca ed educhi con dolcezza e premura.
La Scuola dell’Infanzia “Sacro Cuore” è per noi questo: una casa. Una comunità. Un luogo d’Amore.

Eppure, tutto questo – improvvisamente e senza alcun preavviso – è stato messo a rischio da una gestione unilaterale e opaca, che ha comunicato alle famiglie la chiusura della scuola senza aver costruito soluzioni né garantito la continuità educativa, ferendo profondamente bambini e genitori.  Una decisione improvvisa da parte della gestione Bini, comunicata alle famiglie senza preavviso e senza alcuna proposta concreta

Per questo è nato il Comitato "Il Cuore Sacro dei Bimbi" per unire insieme Mamme, Papà, Genitori ed Amici che lottano ininterrottamente per una sola causa:
Garantire ai nostri figli una Scuola vera. Stabile. Con insegnanti qualificati. Nel luogo dove li abbiamo iscritti e dove vogliono restare.

Un futuro è possibile. Ora. Insieme.

Il Comitato "Il Sacro Cuore dei Bimbi", costituito da decine di famiglie, insegnanti, cittadini e professionisti, chiede con forza e rispetto l'apertura immediata di un tavolo di confronto con la Congregazione religiosa proprietaria dell’immobile, affinché si possa valutare la proposta concreta di continuità scolastica e formativa che stiamo costruendo con tenacia da giorni, coinvolgendo realtà educative, fondazioni educative nazionali di primo piano, istituzioni e professionisti.

Non si tratta di una battaglia contro qualcuno, ma di una richiesta a favore dei bambini, che rischiano – per decisioni unilaterali e comunicazioni opache – di perdere il proprio ambiente scolastico, educativo e affettivo.
Le famiglie sono stanche di incertezze, di messaggi fuorvianti, di "soluzioni-fantasma" mai formalizzate, come Manfredini ed altre millantate e poi naufragate, con ulteriore danno per Famiglie e Bambini.
Ricordiamo che la crisi attuale è stata causata dalla decisione unilaterale della gestione Bini, che oggi – purtroppo – non ha più la credibilità né l'autorevolezza per guidare alcun processo di continuità.

In questi giorni, il Comitato ha ininterrottamente:

  • avviato contatti con più fondazioni educative nazionali;
  • attivato un interlocuzione formale con Regione Lombardia;
  • inviato richiesta ufficiale alla Congregazione per un incontro risolutivo;
  • predisposto soluzioni serie, condivise, sostenibili e inclusive, oggi sul tavolo in attesa solo di un confronto con la Congregazione.

La nostra forza è l'unità.
La nostra unica ambizione è questa: che i bambini del Sacro Cuore continuino a studiare e crescere nella loro scuola, con i loro educatori, nella loro casa.
Chiediamo ora che le Istituzioni ci affianchino. Che la Congregazione ci riceva. E che la città ci ascolti.

Lo diciamo con chiarezza: se oggi la situazione è critica, non è per colpa delle famiglie, ma di chi ha comunicato una chiusura senza alcun percorso costruttivo.

Noi il percorso lo stiamo costruendo.
Giorno e notte.
Con trasparenza, concretezza e determinazione.

Un appello alla città, al territorio, alla società civile e alle istituzioni.

Ringraziamo la stampa, che ha dato voce alle famiglie.
Ringraziamo i tanti cittadini, ex alunni e associazioni che ci stanno scrivendo con parole di sostegno e proponendosi attori di azioni concrete.

Chiediamo ora che le Istituzioni ci affianchino.
Chiediamo che la Congregazione ci ascolti.
Chiediamo che la città continui a sostenere i Bimbi e la loro giusta Causa.

Ringraziamo la stampa e le Istituzioni per la vicinanza ed il supporto dimostrato.
Non ci fermiamo. Ma abbiamo bisogno di tutti. Ora.

Con Speranza, Affetto e Determinazione,
Tomaso Carnaghi, presidente ad interim del Comitato “Il Cuore Sacro dei Bimbi”

c.s.

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