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Territorio | 23 dicembre 2025, 08:08

Laveno, riaperta la via XXV Aprile continuano le indagini sulle cause dell'incendio

Il tecnico incaricato dalla proprietà del palazzo devastata dal rogo del 29 novembre ringrazia Provincia e Comune per la soluzione viabilistica provvisoria, a senso unico alternato, attiva dalle 16 di lunedì 22 dicembre e ricorda che «resterà in vigore fino a quando l'autorità giudiziaria non disporrà il dissequestro dell'immobile per procedere alla demolizione dell'edificio dichiarato pericolante»

Via XXV Aprile a Laveno riaperta a senso unico alternato

Via XXV Aprile a Laveno riaperta a senso unico alternato

Sulla riaperta della Sp32 in via XXV Aprile a Laveno Mombello avvenuta nel pomeriggio di lunedì 22 dicembre, interviene con una nota Luca Bini, il tecnico incaricato dalla proprietà dello stabile devastata dal maxi incendio dello scorso 29 novembre:

È stata riaperta poco dopo le ore 16 di oggi, 22 dicembre, la strada provinciale SP32 Laveno–Sangiano, in via XXV Aprile, nel tratto antistante l’edificio interessato dall’incendio dello scorso 29 novembre. La circolazione è stata ripristinata a senso unico alternato, consentendo nuovamente il transito anche ai mezzi pesanti e permettendo così di alleggerire, almeno in parte, il traffico nel centro di Laveno Mombello.

Il tecnico incaricato desidera esprimere un sentito ringraziamento al Presidente della Provincia di Varese, ai tecnici e all’amministrazione provinciale, nonché ai tecnici e all’amministrazione comunale di Laveno Mombello, per la disponibilità e la collaborazione dimostrate, che hanno consentito di agevolare la riapertura della strada provinciale, riconoscendone l’importanza strategica per la viabilità locale.

Un ringraziamento particolare va inoltre alla proprietà dell’immobile, che si è attivata tempestivamente con mezzi propri per predisporre tutte le necessarie misure di sicurezza, operando in collaborazione con la ditta Bianchi di Laveno Mombello e con il coordinamento del tecnico di famiglia. Un intervento che ha consentito di accelerare i tempi per il ripristino della viabilità in condizioni di sicurezza.

L’attuale assetto viabilistico resterà presumibilmente in vigore fino a quando l’autorità giudiziaria non disporrà il dissequestro dell’immobile, al termine delle indagini volte ad accertare le cause dell’incendio. Solo successivamente la proprietà potrà procedere alla demolizione dello stabile, che, come noto, è stato dichiarato pericolante dai tecnici competenti.

Il tecnico incaricato dalla proprietà

C.S.

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