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Basket | 29 settembre 2024, 21:24

LE PAGELLE - Ali guaste, e la Openjobmetis resta inchiodata a terra

Esordio con sconfitta per i biancorossi, lasciata a piedi soprattutto dal trio Alviti-Brown-Gray. La schiena di Mannion pare a posto, Harris è Mr.Utilità e Hands mostra dei lampi. Sotto canestro, però, i bresciani banchettano

Gabe Brown, ala della Openjobemtis Varese (foto Fabio Averna)

Gabe Brown, ala della Openjobemtis Varese (foto Fabio Averna)

Akobundu-Ehiogu 5

L’impatto con il campionato italiano si chiama Miro Bilan, che per tutta la partita si allena con dei drill in post basso. Schiaccia un paio di alley-oop e rifila tre stoppate, ma lì sotto concede sempre i due punti. Nel massacro a rimbalzo lui ne prende otto, ma ha bisogno di aiuto da parte di tutti.

Harris 6,5

Mr.Utilità. Una delle (poche) note positive di serata: tira, penetra, difende e perfino stoppa. Livello di energia ottimo, per lo meno fin quando c’è stata una partita. Può diventare il giocatore quadrato che entra dalla panchina per dare la scossa.

Alviti 4,5

Shooters shoot, e infatti si prende giustamente tutti i tiri che deve, alcuni dei quali anche con piedi a terra e metri di spazio. Se lo shooter fa 0/6 da dietro l’arco, però, diventa un problema, considerando la non rendita in altre fasi del gioco.

Mannion 7

Perché anche in una serata del genere mette i suoi onestissimi 31 punti. I dolori alla schiena sembrano solo un ricordo, e riprende da dove aveva lasciato, seminando i marcatori in blu con le penetrazioni e lasciandogli solo la chance di mandarlo in lunetta ben undici volte.

Gray 4

Forse la stecca più clamorosa di serata. Spende due falli in due minuti e mezzo, e la sua partita finisce lì, ammesso che sia mai iniziata: zero punti e un rimbalzo il suo fatturato di serata. Benvenuto nel campionato italiano.

Librizzi 5

Entra e mordicchia un attimo le caviglie di Della Valle e Dowe. Arriva al ferro forse più di quanto si aspetta anche lui stesso, e in un paio di occasioni scarica dei canestri già fatti. Serve la personalità e la decisione che lo hanno portato fin qui.

Assui sv

Fall 5

Si arrangia, come probabilmente dovrà fare ogni maledetta domenica. In una serata in cui gli avversari fanno quello che vogliono sotto canestro, prova a tenere botta nei sette minuti in campo: non lascia il segno, ovviamente.

Brown 4,5

Troppo poco per lui, che aveva abituato a uno standard di rendimento migliore anche nelle partite da cui si usciva con le ossa rotte. Appare un po’ meno coinvolto e voglioso: si spera che il bradisismo della sua stat-line sia episodico e torni in fretta in linea con il 2023/2024.

Hands 6

Lampi e giocate da far saltare dalla sedia ne ha in canna, eccome se ce le ha: se Varese va negli spogliatoi all’intervallo sul -5 lo si deve alla tripla in step-back da nove metri. Un solo assist per un giocatore che tratta così tanto il pallone è, però, una statistica migliorabile, così come il suo calarsi nel contesto di squadra. Ma Varese ha trovato uno scorer, questo lo si può già dire.

Lorenzo D'Angelo


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