«Leo Okeke rimarrà sospeso finché la sua situazione personale non sarà risolta. Noi non sappiamo ancora tutto della vicenda che lo riguarda, anche perché non è successa a Varese ma mentre era in vacanza. Quando si chiariranno gli aspetti legali, decideremo il da farsi. Per ora Leo è sospeso, ma lo consideriamo ancora parte della nostra squadra, il rapporto non è ancora chiuso».
Inevitabile per Luis Scola partire dall'attualità più scottante nel suo colloquio odierno con i giornalisti. El General si è collegato dall’Argentina e ha parlato ai cronisti varesini per circa 25 minuti, toccando diversi argomenti. Quanto da lui affermato sul lungo in prestito dall’Olimpia Milano, messo a parte delle attività della squadra con un comunicato venerdì scorso, non hanno chiarito però del tutto il contesto che si è venuto a creare e che da qui si potrà sviluppare.
La sospensione (termine confermato anche dall’amministratore delegato oggi) sarebbe avvenuta a seguito di indagini interne e in attesa di sviluppi esterni: al momento non sarebbe pendente alcuna denuncia penale nei confronti del giocatore. A maggior ragione la gravità del contegno del giocatore sarebbe ancora da accertare con precisione e la frase usata da Luis - «lo consideriamo ancora parte della nostra squadra» - lo conferma e conferma la prudenza che Pallacanestro Varese vuole mantenere sul caso.
Il dominus biancorosso è inevitabilmente intervenuto anche alla correlata situazione di campo, negando sia l’ipotesi di un ritorno in prestito da Milano di Guglielmo Caruso, che un eventuale ricorso al 6+6 per rimediare al buco che si è venuto a creare: «Il 6+6 non è oggetto di alcuna nostra valutazione al momento, poi tutto può cambiare. Caruso? Non è sul mercato, Milano non può mandarlo via. A oggi la nostra squadra è quella che sapete con le aggiunte di Fall e Del Candia».
Per il resto, Scola ha toccato in primis i tema Mannion e mercato estivo: «È per noi motivo di grande soddisfazione che Nico sia rimasto. Io ero fiducioso e tranquillo. Se avesse trovato una squadra NBA saremmo stati comunque felici, perché crescere giocatori fino a quando diventano qualcosa di più grande della nostra realtà è parte del nostro successo. Il mercato? Abbiamo finito la squadra molto presto ed è una cosa molto positiva. Un peccato aver perso McDermott, ci tenevamo e di lui eravamo contenti. Grazie alle conferme di Nico e Brown riavremo il 40% dei minuti dello scorso anno: speravamo anche di pi, ma va bene così».
Ma El General come valuta questa Varese rispetto a quella che a maggio 2024 ha concluso il suo cammino? «In diverse aree la vedo migliore, poi la risposta la darà il campo. Nessuno da noi è perfetto, tutti hanno una lista di pro e di contro, compreso “Kao”, il nuovo centro: se mettiamo tutto insieme, però, sono tranquillo. Abbiamo preso Alviti e lo volevamo da tanto: secondo me tra gli italiani è quello che meglio si adatta al nostro gioco».
Nella chiacchierata spazio anche per il rinnovo di Openjobmetis, per la foresteria e per l’ingresso nelle quote di Stefano Bonfiglio: «Ringrazio per il supporto Marco Vittorelli e Rosario Rasizza: 11 anni insieme sono incredibili. La foresteria sta dando già i suoi risultati. Bonfiglio ha sposato Varese perché siamo una società più attrattiva rispetto a due anni fa: persone come lui portano valore non solo economico alle società, l’esempio di Itelyum lo dimostra».
Ecco poi le dichiarazioni su coach Tom Bialaszewski e su Giancarlo Ferrero. Sul primo: «Non ha ancora trovato un nuovo ingaggio: per adesso resta sotto contratto con noi. Continueremo a parlare con i suoi agenti». Sul secondo: «Fare qualcosa per lui quando tornerà a Masnago? Perché no. Non mi occupo personalmente di queste cose, ma credo che meriti di essere accolto come sono stati accolti prima di lui i giocatori che hanno lasciato un’impronta simile per questa società».
Infine una battuta sulla mancata partecipazione alla Fiba Europe Cup: «Nessuno ha mentito: non la facciamo perché la Fiba ci ha personalmente detto no. Poi è chiaro, la coppa è un costo, ma è un costo che è sempre stato calcolato nel nostro budget e sempre verrà calcolato. Noi spingeremo sempre nella direzione delle coppe europee»·