IL MARE DEI VARESINI/4 - Rivazzurra, il calore e l'accoglienza dei romagnoli e quel profumo di passatelli e fritto misto

Tra passeggiate sul lungomare e ottime granite, Anna Chiaro, pensionata varesina di 69 anni, si rilassa a Rivazzurra, graziosa frazione di Rimini. L'accoglienza e la cordialità dei romagnoli sono le cose che l'hanno fatta innamorare di questa meta e che, ormai, la portano in questa località da ben quattordici anni. 

Nell'ultima vacanza, però, Anna Chiaro si è rotta il braccio, ma l'hotel "Lariana", gestito da una famiglia, e il suo personale sono stati gentilissimi e disponibili, pronti a darle una mano in qualsiasi situazione: «Sono stati calorosi e simpatici, mi sono trovata bene e penso ci tornerò ancora».

Dove trascorre le vacanze? Con chi e da quanto tempo?
Sono quattordici anni che trascorro una o due settimane a Rivazzurra, a Rimini, da sola. 

Che cosa l'ha fatta innamorare di questa meta?
La cordialità dei romagnoli. 

Un aneddoto legato a questa meta.
Quando ho mangiato per la prima volta i passatelli, non sapevo cosa fossero e, alla fine, ho scoperto questa buona specialità fatta con uovo e formaggio. La scorsa estate, invece, ho fotografo i vari stadi dell'alba sulla spiaggia ed è stato bellissimo. 

Con chi è andata la prima volta, con chi ci va adesso e chi vorrebbe portarci? 
La prima volta ci sono andata con mio marito e i miei due figli, mentre ora vado da sola. Mi piacerebbe portarci il mio cane, solo che non posso perché è poco socievole. 

Come si svolge la giornata ideale in questa località? 
Mi sveglio presto al mattino e faccio una passeggiate al lungomare in compagnia di me stessa e del rumore delle onde del mare. Per me è rigenerante fare le vacanze da sola. Poi torno in albergo, faccio colazione e ritorno nuovamente a fare le passeggiate. Quando vado in spiaggia, non sto ferma, mi metto un po’ prendo il sole e un po’ mi rilasso al baretto.