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Territorio | 25 maggio 2024, 15:50

FOTO. Una piazza e un murale ricordano Dario Fo insieme a Franca Rame nella sua Sangiano

Inaugurazione questa mattina per l'omaggio dedicato al premio Nobel di casa nostra. Il figlio Jacopo: «Il legame tra l'artista e il territorio del lago Maggiore è sempre stato molto profondo e ha dato grande ispirazione a molti dei suoi capolavori»

FOTO. Una piazza e un murale ricordano Dario Fo insieme a Franca Rame nella sua Sangiano

Una piazza e un murale celebrano Dario Fo. Succede a Sangiano, dove il "Festival dei Merazat", dedicato come omaggio al premo Nobel di casa nostra, ha fatto tappa e dove, grazie alla amministrazIone comunale, è stata inaugurata la piazza centrale del paese con un bellissimo murale realizzato dalla pittrice Sonia Zarantonello.

L'iniziativa ha voluto rendere omaggio ad un grande artista e premio Nobel nel paese dove è nato. Il legame tra l'artista e il territorio del lago Maggiore, come ha spiegato il figlio Jacopo, «è sempre stato molto profondo. Non solo: ha dato grande ispirazione a molti dei suoi capolavori diventati storici». Anche Mattea Fo, nipote di Dario e Franca e presidente della fondazione Fo Rame, ha invitato le persone del territorio amanti della storia locale ad attivarsi nel trovare aneddoti e ricordi riguardanti Dario Fo, proprio al fine di arricchire ulteriormente l’archivio del Museo laboratorio MusALab. 

«Questa lodevole iniziativa si è potuta realizzare - ha spiegato il sindaco di Sangiano Matteo Marchesi - grazie al costante lavoro del consigliere delegato alla Cultura Martina Di Foggia, allo storico del territorio professor Francesco Parnisari, e al centro anziani di Leggiuno e Sangiano, che hanno dato un valido contributo economico per la realizzazione del murale, sul quale è anche rappresentata Franca Rame. Questo è stato fortemente voluto in quanto l’elevata figura artistica di Dario Fo è indissolubilmente legata alla straordinaria bravura artistica ed intellettuale di Franca Rame. Un ringraziamento va infine ai sindaci dei comuni di Leggiuno e Besozzo e a tutti i volontari, alle associazioni culturali locali e naturalmente alla Pro Loco per il contributo fattivo nel organizzare questo prestigioso evento».

Serena Nardi, direttrice artistica del Festival, nello stilare un bilancio positivo di questo omaggio itirerante a Dario Fo, ha sottolineato come sia «importante tenere viva la cultura dei territori e come tutti insieme associazioni, istituzioni e cittadini debbano fare sistema per arricchire sempre di più la nostra storia, che è la parte essenziale della nostra cultura. Il Legame stretto della famiglia Fo con il territorio del Picuz è lontanissimo, in quanto nel vicino cimitero di Monvalle sono sepolti i suoi bisnonni,  Giuseppe Fo e Teresa Barzeghini, genitori del padre Felice, sepolto invece insieme ala moglie nel cimitero di Luino.

Claudio Ferretti

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