/ Calcio

Calcio | 26 aprile 2024, 08:20

Scaglia eterna "furia biancorossa": «Mi chiamò l'Inter, ma ero in parola con il Varese. Oggi suono la chitarra e dopo trent'anni passati qui mi sento varesino»

Con la maglia biancorossa disputa cinque campionati in serie cadetta giocando 94 partite e segnando 9 reti prima di passare alla Triestina: «Sento ancora Di Giovanni, Braghin, Salvadè, Bongiorni, Limido, Orlando, Rampulla... Varese meglio di Parma? Non in cucina, ma le sue bellezze naturalistiche non le batte nessuno. Fascetti fenomenale: le sue cazziate in toscano ci servivano a farci crescere»

Scaglia eterna "furia biancorossa": «Mi chiamò l'Inter, ma ero in parola con il Varese. Oggi suono la chitarra e dopo trent'anni passati qui mi sento varesino»

«Eugenio Fascetti? un vero fenomeno: ho amato in lui il suo grande carattere, sempre molto protettivo verso i suoi calciatori, anche se le sue cazziate in toscano ci servivano a farci crescere...». 

È senza tempo il ricordo di Giampiero Scaglia, una delle furie biancorosse di un Varese passato alla storia, quello allenato da mister Fascetti. Parmigiano di nascita, varesino d'adozione, Scaglia ripercorre per VareseNoi.it la sua carriera, dall'approdo nella Città Giardino all'esperienza in Svizzera con un'altra bandiera prealpina: Silvio Papini.

Ci racconti com'è nata la sua storia calcistica...

Non avevo ancora quattordici anni e giocavo nelle file dell’Audace, una piccola squadra locale di Parma. Una domenica mattina, casualmente, è passato al nostro campetto Antonio Soncini, mi ha visto giocare e ha proposto a mio padre di farmi fare un provino a Varese. Allora mi presentai sul campo della Cassinetta e andò bene. Ironia della sorte qualche giorno dopo mi chiamò anche l’Inter, ma ormai ero in parola con i biancorossi e papà lasciò cadere la proposta. Poi nella società biancorossa ci fu qualche problema di cambio di dirigenza, e fu il grandissimo Mario Grotto a ripropormi un altro provino a Castiglione Olona, dove fui immediatamente ingaggiato. Lasciai Parma quattordicenne, con il grande sogno di diventare calciatore  Sinceramente non fu per nulla facile abbandonare gli amici di infanzia, il conservatorio. Fu una esperienza di vita che mi ha fortificato, poi a Varese ho trovato anche degli allenatori molto paterni.

Quali sono stati i mister più importanti che ha avuto?

Il primo, Ambrogio Borghi: ricordo la sua grande umanità, il suo modo semplice di spiegare a noi ragazzi come giocare e comportarsi in campo e non solo... Una persona veramente deliziosa. Poi Eugenio Fascetti, un vero fenomeno: ho amato in lui il suo grande carattere, sempre molto protettivo verso i suoi calciatori, anche se le sue cazziate in toscano ci servivano a farci crescere. Poi ancora Enzo Ferrari, mister dell’Udinese: fu un precursore dell’attuale calcio. Infine Enrico Catuzzi, un vero uomo, sempre gentile, disponibile, pacato. Tecnicamente molto bravo e preparato.

Lei ha giocato anche in Svizzera?

Casualmente incontrai Silvio Papini, allora direttore sportivo del Morbio. Mi coinvolse in un progetto in cui c’era anche Criscimanni come allenatore. Fu una esperienza bellissima: fu un importante infortunio al ginocchio a farmi smettere. Che bel ricordo quei due anni passati con il Papo... Grande conoscitore di calcio e uomo generoso e super innamorato dei colori biancorossi, che ha dimostrato nella famosa cavalcata sino ad arrivare ad un passo dalla serie A.

Ha mai avuto idea di allenare?

Terminato con il calcio, ho intrapreso un nuovo percorso professionale. Mi è capitato una volta di allenare i ragazzini del Gazzada con Bettinelli (anche lui alle prime esperienze): portavamo i nostri figli a giocare e la società ci coinvolse. Bella esperienza, con quel gruppetto riuscimmo anche a vincere il campionato. Bettinelli già allora era un allenatore capace, preparato, puntiglioso, coinvolgente, un gran motivatore. 

Sei in contatto con i tuoi ex compagni biancorossi?

Ci sentiamo con Di Giovanni, Braghin, Salvadè, Bongiorni, Limido, Orlando, Rampulla… Magari ne ho dimenticato qualcuno... Nel caso scusatemi ragazzi... 

Segue ancora il calcio?

Abbastanza. Ma le mie passioni ora sono gli orologi e suonare la chitarra, passione che ho sempre avuto sin da bambino, eredita dal papà. Ho lasciato il Conservatorio per venire a Varese, abbandonando così il sogno musicale per il calcio e mi è andata bene, ma le corde di questo strumento mi sono rimaste nel cuore.

Cosa consiglia ad un ragazzo che gioca a calcio?

Prima di tutto di studiare, poi di inseguire il sogno con grande motivazione e la consapevolezza che non sarà facile arrivare nei professionisti. Inoltre di giocare a calcio solo se si ha passione e non perché spinti dai genitori, che spesso investono  aspettative non rispettando la volontà del proprio figliolo. Ad esempio i miei figli hanno provato, poi - pur avendo delle buone qualità - hanno preferito intraprendere una strada diversa… 

Cosa le manca di Parma?

E me lo chiede? Nella cucina, anche se devo dire che mia moglie è un ottima cuoca,  Parma vince 2-0 su Varese, mentre la Città Giardino vince nettamente per le sue straordinarie bellezze naturali e paesaggistiche. Ormai mi definisco varesino dopo oltre 30 anni...

Claudio Ferretti


Vuoi rimanere informato sul Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo VARESE CALCIO
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP VARESE CALCIO sempre al numero 0039 340 4631748.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore