Berlucchi è uno dei principali produttori di vini Franciacorta DOCG, una regione famosa per i suoi spumanti di alta qualità elaborati allo stile dello Champagne. Fu proprio la cantina Berlucchi, all'inizio degli anni '60 del secolo scorso, a produrre per prima gli spumanti che portano il nome Franciacorta sulla loro etichetta.
Per la precisione la fondazione dell'azienda risale al 1955 da una collaborazione tra Franco Ziliani e Guido Berlucchi. Ziliani voleva creare uno spumante di alta qualità prodotto secondo lo stile metodo classico nella sua regione natale, la Franciacorta, e si rivolse a Berlucchi per compiere questa missione. Insieme trasformarono la Franciacorta in una delle regioni italiane più prestigiose per la produzione di spumante. Con spirito pionieristico, Berlucchi introdusse e promosse competenze che fino a quel momento non esistevano in Franciacorta, ispirando molti altri produttori appassionati e lungimiranti a seguirne l'esempio. L’annata inaugurale del Pinot di Franciacorta di Berlucchi risale al 1961, seguita l’anno seguente dal primo vino rosato metodo classico italiano. Il Pinot di Franciacorta originale è stato poi rietichettato come Cuvée Imperiale ed è una miscela di 90% Chardonnay e 10% Pinot Nero.
I vigneti di Berlucchi si estendono su ben 500 ettari e sono coltivati utilizzando metodi di viticoltura biologica. L'uva viene raccolta a mano e i grappoli vengono pressati interi, con il succo d'uva risultante separato in quattro lotti a seconda della qualità. La fermentazione viene effettuata in vasche di acciaio o botti di rovere ed in alcuni lotti designati viene effettuata anche la fermentazione malolattica. Alcune selezioni di questo vino base verranno ulteriormente maturate e sottoposte a battonage, operazione che consiste nel mettere in sospensione le fecce agitando il vino con un bastoncino (batôn in francese) per beneficiare di tutte le loro proprietà, prima dell'affinamento in vasche di acciaio o rovere. Dopo una fermentazione secondaria in bottiglia di una durata compresa tra 18 mesi e sei anni, il vino passa per il remuage o chiarificazione, per poi essere sboccato e ulteriormente affinato in bottiglia prima della commercializzazione. Un procedimento complesso e delicato, che porta a risultati straordinari.
Il portafoglio di Spumanti Franciacorta Berlucchi è estremamente ampio ed importante. Per una panoramica completa consigliamo di fare affidamento al motore di ricerca Trovino, che mette a confronto prezzi ed annate di decine di bottiglie messe in vendita da diverse enoteche online. Solo per la cantina Berlucchi c'è la possibilità di scegliere tra un'ottantina di etichette, che comprendono spumanti Pas Dosé o Dosaggio Zero, Extra Brut, Brut, Demi-Sec o Dry. Oltre all'originale Cuvée Imperiale, la gamma Franciacorta di Berlucchi comprende anche il Rosé ‘61 Brut, uno spumante elegante e raffinato, dalla spuma morbida e cremosa che avvolge il palato con note complesse di pesca, albicocca, frutta tropicale e canditi, bilanciate da una bella freschezza sapida. Altre etichette da provare sono lo Spumante Satén con astuccio, il Cellarius Franciacorta ed il Berlucchi '61 Brut, solo per fare alcuni esempi.
Le uve provengono dai migliori vigneti della Franciacorte DOCG, dove la topografia segue una forma ad anfiteatro formata dall'antica attività glaciale. I suoli morenici si sono formati durante l'ultima glaciazione, i terreni ghiaiosi e sassosi sono ben drenati e ricchi di minerali. I vigneti risentono fortemente dei venti freddi provenienti dalle Alpi, tuttavia il clima continentale è mitigato dagli effetti del vicino Lago d’Iseo.
Dopo quasi 60 anni di successi alla guida dell'azienda, Franco Ziliani ha trasmesso la sua esperienza alla generazione successiva, ai figli Cristina, Arturo e Paolo. Nel 2022 l’azienda è stata premiata con il prestigioso premio “Cantina dell'anno” dalla rivista Gambero Rosso. La cantina Berlucchi produce anche diversi vini fermi con l'etichetta Caccia al Piano 1868, una tenuta di 20 ettari che si trova a Bolgheri, in Toscana, dove vengono coltivati vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah per produrre fantastici vini SuperTuscan.
Richy Garino