Lunch match per la Pallacanestro Varese, che per il pranzo della domenica si vedrà servita la trasferta al PalaSerradimigni per affrontare la Dinamo Sassari nella ventottesima giornata di LBA.
Inizia il rush finale delle ultime tre partite, con una salvezza ancora da guadagnarsi per la squadra di coach Bialaszewski. Una vittoria sul parquet dei sardi potrebbe far passare la paura e far esultare i biancorossi per un’aritmetica permanenza in LBA, ma solo a patto che Pesaro esca sconfitta stasera dalla sua trasferta contro Tortona.
Rimarrebbe un’unica (e piuttosto remota) situazione in cui Varese potrebbe retrocedere a quel punto: un’avulsa a quota 22 con Brindisi e Treviso con tanto di sconfitta di oltre 20 punti nel match casalingo contro la Nutribullet. Scenario se non inimmaginabile, assai improbabile, visto che implicherebbe tre vittorie su tre partite per Brindisi, da qui a fine campionato e un crollo casalingo verticale dei biancorossi.
Salvezza già raggiunta dalla Dinamo Sassari, che può ora concentrarsi sull’assalto a un posto nei playoff, distanti al momento solo due punti. Motivazioni da entrambe le parti, quindi, anche se la Openjobmetis è sicuramente in una situazione di maggiore emergenza, classifica alla mano.
Dopo aver messo del preziosissimo fieno in cascina nel mese di marzo, i sardi sono ora reduci da due sconfitte consecutive e tre nelle ultime quattro.
Pallino del gioco in mano alla coppia di guardie americane: il folletto Brandon Jefferson e Breein Tyree, i due migliori marcatori biancoblu. Sotto canestro minuti divisi quasi esattamente tra Stephane Gombauld e Ousmane Diop, centri dinamici in grado di creare difficoltà a rimbalzo a Varese.
Ecco poi Vasilis Charalampopoulos, potenziale ago della bilancia della partita: ala forte capace di giocare dentro e fuori, nonché classico giocatore in grado di attaccare dal posto basso i 4 varesini, come già ha dimostrato di saper fare. In uscita dalla panchina Kasper Treier, che dopo un attacco febbrile nelle scorse settimane è tornato a pieno regime, e Alfonzo McKinnie, ala da oltre 200 presenze in NBA.
Terz’ultimo attacco e undicesima difesa del campionato per Sassari, che risulta però essere una squadra valida a rimbalzo. Ma al di là dei discorsi tecnici, per la Openjobmetis sarà fondamentale approcciare la gara in maniera diametralmente opposta rispetto a quanto fatto con Scafati.
La speranza per tifosi e società è quella di ricevere buone notizie dal risultato di Pesaro di stasera e azzannare il match di domani. Per poter festeggiare mangiando pane carasau e sorseggiando un bicchiere di cannonau.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI - OPENJOBMETIS VARESE (PalaSerradimigni, 21 aprile, h 12)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: 0 Cappelletti, 2 Pisano, 3 Treier, 5 Tyree, 6 Kruslin, 13 Raspino, 21 Gandini, 25 Diop, 26 Gombauld, 28 McKinnie, 30 Jefferson, 33 Charalampopoulos. All.: Markovic.
OPENJOBMETIS VARESE: 2 Gilmore, 4 Mannion, 6 Ulaneo, 7 Spencer, 8 Woldetensae, 11 Moretti, 22 McDermott, 25 Besson, 44 Brown. All.: Bialaszewski.
Arbitri: Sahin, Perciavalle, Patti.
Lorenzo D'Angelo