Il miglioramento appare netto: gli ultimi dati, elaborati su fonte Istat dall’Ufficio Analisi Economiche di Camera di Commercio Varese, evidenziano il buon andamento del mercato del lavoro in provincia di Varese nel corso del 2023: durante gli ultimi dodici mesi, infatti, il numero degli occupati ha raggiunto il valore massimo di 391mila. La crescita è stata di 15mila unità rispetto al 2022 mentre l’incremento sul 2018 è stato di 10mila lavoratori.
L’ampliamento del mercato del lavoro ha portato a un innalzamento dei tassi di occupazione sia per la componente maschile, sia per quella femminile. Oggi, prendendo in considerazione la fascia d’età lavorativa, quindi dai 15 ai 64 anni, il tasso d’occupazione varesino sfiora il 70% (69,6%), allineandosi alla media regionale lombarda (69,3%) e superando di gran lunga quella nazionale (61,5%).
Di particolare rilievo, il rientro al lavoro delle donne: dopo il livello minimo toccato nel 2020 (56,2%) e legato alle difficoltà dell’emergenza Covid-19, l’occupazione al femminile risulta in risalita, fino al 61,7% toccato lo scorso anno. Nonostante questo miglioramento, il gap con il mercato del lavoro maschile (77,3%) rimane elevato e pari a oltre 15 punti percentuali.
Un effetto positivo di questa dinamica è la diminuzione del tasso di disoccupazione che, sempre a livello provinciale, è sceso al 3,6%, in avvicinamento ai valori fisiologici e ben inferiore al dato nazionale del 7,7%. Complessivamente, sul territorio varesino sono ora 14mila le persone in cerca di un’occupazione, delle quali peraltro ben 9mila restano le donne.
Entrando nel dettaglio, appare in miglioramento la situazione giovanile: il tasso di disoccupazione per la fascia 15-34 anni, attestandosi nel 2023 al 7,4%, è in diminuzione nel confronto con l’anno precedente (11,1%) e sostanzialmente allineato al livello regionale (6,9%). In particolare, migliora la situazione lavorativa delle giovani donne, dove l’indicatore della disoccupazione è diminuito dal 14,8% al 10,6%.
Lo studio dell’Ufficio Analisi Economica di Camera di Commercio Varese, ora disponibile sul portale statistico OsserVa, va emergere un altro dato significativo: non solo diminuisce la disoccupazione, ma anche il tasso di inattività, che esprime la quota di persone che rinunciano a cercare un lavoro.
Sono quindi di meno i varesini che appaiono scoraggiati tanto da non cercare neanche un impiego. La loro percentuale, nei dodici mesi, è scesa dal 29,5% al 27,8%.
Passando, poi, alle ore di cassa integrazione autorizzate, nelle imprese varesine, durante il 2023 sono state pari a 10 milioni e 737 mila, in diminuzione dell’11% rispetto all’anno precedente. A livello settoriale, il peso maggiore ha riguardato chimica e materie plastiche (30%), meccanica (26%) e tessile (17%). La riduzione più rilevante, invece, si è registrata nei trasporti e comunicazioni (-91% rispetto al 2022). Questo è un effetto diretto della ripresa dell’aeroporto di Malpensa.
Infine, i contratti stipulati negli scorsi dodici mesi sono stati complessivamente 124.800, con un saldo positivo rispetto alle cessazioni del rapporto di lavoro pari a 9.835 unità.