In eventi pubblici sono sempre richiestissimi, per il loro talento, preparazione, bravura. E applauditissimi. Dunque perché non festeggiare un primo compleanno, per ricordare alla città che il liceo musicale Candiani-Bausch vanta dei giovani dalle doti musicali straordinarie, che sanno intrattenere un pubblico di ogni genere, che sanno esprimersi nell’arte dei suoni dando il meglio di sé?
Così martedì sera, 16 aprile, la platea e la galleria del teatro Lux si sono riempite in fretta. Tanta gente che ha voluto dire al liceo musicale di Busto Arsizio un “grazie” perché è sempre disponibile a collaborare nelle iniziative pubbliche con i loro talenti musicali.
Coordinati dal prof Marco Monitto, tutti i gruppi dell’indirizzo musicale, l’orchestra di fiati, chitarre, archi, sinfonica, il coro e i gruppi locali si sono esibiti in un repertorio che ha abbracciato i più diversi generi: dalla musica sacra alla classica, dal pop al rock.
Apprezzate e applaudite tutte le performance: l’orchestra dei fiati ha dato il meglio di sé nel “Concerto d’amore” e “Caribbean Variaton” di De Haan, “Frank Sinatra Hits Medley” e “Caravn” di Ellington. Altrettanto gradita l’orchestra di chitarre che ha rispolverato le pièce “Madrid” di Brembilla, “Nebulae” di Amelkina-Vera e “Austin Tango”di Dyens.
L’ensemble vocale ha espresso il suo virtuosismo in “Fly me to the moon” di Howard, “Moon river” di Mancini-Mercer e gli archi nella sinfonia di Britten. Applausi a scena aperta anche per l’orchestra sinfonica che si è esibita nelle “Danze popolari rumene” di Bartok, “English folks song’s” di Williams, un intermezzo di Bizet, nel “Cantique de Jean Racine”di Faurè, in “Skyfall” e in un brano tratto dalla “Vedova allegra” di Leahr.
Alla serata sono intervenute la dirigente Maria Silanos che ha voluto ringraziare i ragazzi e le loro famiglie e l'assessore alle politiche educative Daniela Cerana: ha sottolineato come il compito della scuola sia quello di valorizzare il talento di ognuno.
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Laura Vignati