Nel momento più duro, la prova più bella: Varese c'è, Napoli travolta

Nel momento più complesso della stagione con il fiato sul collo di Pesaro nella corsa salvezza, Varese tira fuori una prova superlativa che entusiasma Masnago.

Travolta Napoli, 113-79, travolti i vincitori della Coppa Italia 2024, asfissiati a poco a poco da una prestazione spettacolare (113 punti segnati sono meno solo di quelli rifilati sempre in casa a Reggio Emilia), precisa (ottime le percentuali: 68% da 2, 48,6% da 3), dura mentalmente e di grande agonismo.

Il match dura un quarto, poi la squadra di Bialaszewski scappa via, aumentando il proprio vantaggio quarto dopo quarto, fino alla passerella finale dell’ultima frazione. Sei in doppia cifra tra le fila biancorosse: 18 punti per McDermott, 17 per Mannion (con 9 assist), 16 per Besson e Moretti, 13 per Brown (che si fa male) e 10 per Ulaneo alla miglior partita della stagione. A Napoli  che tira con il 21% da 3 - non bastano i 22 punti di Owens e i 15 di Pullen. Storie tese tra campo e parquet, coinvolti anche gli ex (lo stesso Owens e De Nicolao).

Mancano 4 gare alla fine, la corsa per restare in Serie A è ancora lunga, ma Varese oggi ha dimostrato di esserci. Di esserci eccome.

La cronaca

4° quarto

Mannion e Woldetensae pungono appena ricomincia l’ultima frazione: è subito 79-63 e per Napoli è notte fonda. E allora Ennis si “inventa” la rissa con Mannion dopo un fallo in attacco, ma ad avere la peggio è la Ge.Vi. punita con antisportivo e tecnico a Owens che si mette a battibeccare con il suo ex pubblico. Rislutato? Al 31’ è +21 casalingo 84-63. Pullen e McDermott si rispondo, quindi ecco il secondo antisportivo di Ennis, con conseguente espulsione mentre tutta Masnago è in piedi. Varese scappa a +25 con la bomba di Besson, poi a +28 con quella di McDermott e +29 con il gioco da 3 punti di Ulaneo (97-68). È finita, da mo che è finita: nella passerella finale ecco l’ovazione per Mannion e Ulaneo e spazio per Okeke. Mentre sul parquet si diverte solo una squadra, altre storie tese - stavolta tra De Nicolao e Ulaneo - e doppio tecnico, con successiva espulsione dello Scott varesino. Cambia zero: segna anche Okeke ed è un’altra festa, poi Gilmore da otto metri. Le abbiamo viste tutte stasera: finisce 113-79.

3° quarto

Si torna in campo e Varese sprinta con Spencer e con la tripla di McDermott per il massimo vantaggio (59-45). La reazione ospite è tutta di Owens: per l’ex di turno sono 6 in fila e il punteggio è di 61-51 al 25’. Sokolowski e Pullen provano a rimettere il fiato sul collo prealpino, ma vengono allontanati dalla bomba di Besson (66-56): lo 0/2 di Ennis ai liberi fa male a Napoli, così come lo fa il 2+1 di Mannion che fa esplodere l’Itelyum Arena (68-56). Il timeout di Milicic non cambia l’inerzia: Woldetensae e Mannion da 3 rispondono prontamente agli acuti di Zubcic e Pullen (73-61), con il quarto che si chiude con i liberi di Besson, il canestro di Ennis e il cesto da 20 metri di McDermott, scoccato purtroppo fuori tempo massimo. Al 30’ è 75-63.

2° quarto

Attenzione a Pullen e a Ennis: due guizzi degli americani della GeVi e Bialaszewski è costretto a chiamare timeout: 30-33 al 11’. La replica è rapida e importante: si vede finalmente Mannion (tripla) e poi Spencer a rimorchio. Stavolta è allora Milicic a fermare la partita (33-33). Il match diventa fisico, con Napoli che ci sguazza e Varese che si lamenta: basket, però, poco, da una parte e dall’altra, anche se i biancorossi si tengono avanti con Moretti e Gabe Brown, che fa esplodere Masnago (40-35 al 15’). Dopo un’altra buona difesa di casa è il momento di Woldetensae: ottimo giro palla a tripla per il 43-35. Al festival si iscrive di nuovo pure Moretti (11/16 da 3 per Varese), poi il gioco si sposta sotto le plance ed emergono Owens, Ulaneo e Zubcic (48-41 al 18’). Colpo per Gabe Brown, che rientra negli spogliatoi, mentre sul parquet McDermott in acrobazia (2+1) firma il +10 (51-41) e Ulaneo il +13 (54-41). La penetrazione di Pullen va a segno e chiude il quarto: al 20’ è 54-43.

1° quarto

Varese in campo con Mannion, Moretti, McDermott, Brown e Spencer. Inizia con un 3/3 da fuori la Openjobmetis: a segno Brown, Moretti e McDermott. Napoli però non sta a guardare e risponde pan per focaccia fino al 9-8 del 2’. Spencer da sotto e Zubcic dalla linea fanno l’11-10, poi ecco la poesia in movimento di Owens prima servito da Ennis poi da Markel Brown: fortuna che Varese replica con le triple ancora di Gabe Brown e ancora di Moretti (17-16 al 6’). La partita si scalda: Ennis segna ancora nel duello contro Moretti, prima però sono Spencer e un ispiratissimo Brown a tenere l’equilibrio (21-21 all’8). Negli ultimi due minuti i biancorossi provano a scappare (26-21), ma l’antisportivo fischiato a Gilmore aiuta gli ospiti a restare lì, prima che il libero di Mannion e quelli di Markel Brown chiudano il quarto (27-26).

Continua il campionato della Openjobmetis, coinvolta in pieno nella lotta per non retrocedere: a Masnago arriva la GeVi Napoli, reduce da quattro sconfitte consecutive. Tra gli avversari ben tre gli ex biancorossi: Giovanni De Nicolao, Markel Brown e Tariq Owens.

Palla a due alle 16.30.