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Varese | 27 febbraio 2024, 10:49

VIDEO. Max Laudadio su Striscia: «Cartelli poco visibili e fuorvianti a Varese. Possono creare incidenti»

Da viale Belforte a via Avegno e alla rotatoria dello stadio: l'inviato del tg satirico coadiuvato dall'esperto in città per un servizio sulla segnaletica «che può causare incidenti e quindi la richiesta di risarcimento danni al Comune». Il comandate della polizia locale Vegetti: «Ci sono errori e vanno segnalati all'ufficio predisposto»

Max Laudadio insieme all'esperto Enrico Bonizzoli in azione per Striscia in zona viale Belforte

Max Laudadio insieme all'esperto Enrico Bonizzoli in azione per Striscia in zona viale Belforte

Varese protagonista del servizio di "Striscia la Notizia" andato in onda nella puntata di ieri, lunedì 26 febbraio (per rivederla, clicca QUI). Tra cartelli poco visibili e altri fuorvianti, l'inviato Max Laudadio mostra, insieme all'aiuto dell'esperto Enrico Bonizzoli, la segnaletica del nostro territorio: «Come a Milano, anche qui a Varese abbiamo trovati diversi cartelli che possono causare incidenti e quindi la richiesta di risarcimento danni al Comune» spiega Max Laudadio.

L'esperto ha messo in evidenza numerose errori, tra cui i cartelli sulla strada di via Ledro che conduce su viale Belforte, che creano confusione, e quelli di via Avegno, che non rispettano la distanza minima di posizionamento, creando la possibilità di essere colpiti dai camion, o quelli nella rotatoria del quartiere di Masnago, di fronte allo stadio: «All'interno non ci devono essere segnali» spiega l'esperto Bonizzoli.

Max Laudadio, così, è andato a segnalare la situazione al comandante della polizia locale di Varese Claudio Vegetti che ha riconosciuto che «ci sono degli errori, ma esiste un ufficio specialistico», infine ha affermato allo stesso ufficio che «c’è qualcosa da segnalare».

Infine, l'inviato di "Striscia" si rivolge al ministro dei trasporti Matteo Salvini: «In Italia i cartelli inutili e sbagliati ammontano a uno spreco di circa 5,6 miliardi euro. Ci piacerebbe un chiarimento dal ministro Salvini, perché le ricordo, ministro, che questi cartelli comportano gravi rischi di incidenti e la possibilità di contestare le multe» conclude Max Laudadio.

Elisa Petrocelli

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