“Il recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori si pone come azione strategica per la città intera”.
Come avviene per lo stadio (leggi QUI), a dichiarare apertamente le intenzioni e a squarciare nuovamente il velo sul grande “scheletro” della montagna varesina è il nuovo Programma di Governo del Territorio della Città Giardino, nello specifico all’interno del Documento di Piano.
Il Grand Hotel, chiuso dal 1968 e successivamente caduto in stato di abbandono, è stato inserito tra le azioni strategiche per il futuro della Città Giardino.
La sua riqualificazione ricade dentro l’ambito di Rigenerazione AR 9, che ha l’obiettivo di “incentivare e favorire la realizzazione di un nuovo sistema di mobilità pubblica che connetta sia S. Maria del Monte, sia il massiccio del Parco del Campo dei Fiori, migliorando l'accessibilità e le potenzialità turistiche di tali luoghi di grande attrattività ricreativa, naturalistica e spirituale”.
Evidente dunque il legame tra lo stabile da rimettere in vita e la sua accessibilità, individuata come conditio sine qua non.
Resta ferma anche in questo caso la volontà, ispiratrice dell’intero nuovo PGT varesino, di non consumare nuovo suolo, anzi di recuperarlo: il Programma prevede infatti il recupero di 40 ettari di edificato su tutto il territorio comunale.
















