L’Antico Mulino di Monvalle è un laboratorio di stamperia dove si assapora ancora il profumo della stampa come avveniva prima dell’avvento del digitale e delle nuove tecnologie.
Un luogo storico dove si fondono creatività, professionalità ed esperienza, il altre parole il saper fare un mestiere, dove la passione ricopre una parte rilevante. L’anima del Mulino, dove opera anche l'associazione Rotte Contrarie, presieduta da Serena Timperanza, è Giancarlo Bianchi.
Serena che si occupa della parte creativa e grafica e Giancarlo sono un team perfetto che dà ancora vita all'antico inchiostro seguendo la metodologia e la tecnica grafica di un tempo.
La sede dell'associazione è situata in un bellissimo mulino di una volta, risalente alla prima metà dell’Ottocento, ristrutturato dall’architetto Franco Oregioni, che con maestria e professionalità ne ha mantenuto il fascino originario e dove si possono ancora ammirare i locali di lavoro dei mugnai, attrezzature varie, ingranaggi e macine. Il Mulino è situato in un luogo incantevole, predisposto per le sue caratteristiche alla cultura e alla storia locale.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Giancarlo Bianchi, pensionato, con esperienza trentennale di grafica industriale e artista appassionato di tecniche in litografia xilografia per comprendere meglio il suo lavoro, la sua passione e gli obiettivi dell'associazione.
«Proponiamo edizioni a tirature numerate di libri con testo tipografico (quando è possibile), immagini originali stampate in incisioni, litografia, xilografia e serigrafia - racconta Bianchi - queste tecniche sono le vere passioni artistiche che coinvolgono gli appassionati e i soci dell'associazione, che vogliono produrre i propri elaborati artistici. L’associazione propone in questo modo le proprie stampe numerate che possono essere realizzate da noi, ma anche dai nostri soci artisti che secondo il proprio estro culturale realizzano l’elaborato per poi incorniciarlo come un quadro».
Stampate anche libri? «Per esigenze tecniche visto che tutto è fatto manualmente, stampiamo libri con poche pagine, poi rilegati a mano e numerati» risponde Giancarlo.
«Facciamo anche attività didattiche - prosegue - su richiesta organizziamo laboratori sia per bambini che per adulti. Poi è possibile su richiesta specifica organizzare visite guidate con le scolaresche o di gruppi oratoriali».
Il Mulino di Monvalle si trova su un sentiero tracciato da Agenda 21 Laghi ed è percorso, specie nel fine settimana, da camminatori appassionati di trekking che spesso si fermano ad osservare meravigliati il Mulino e a chiedere informazioni sull'associazione.
Chi si rivolge soprattutto alla vostra associazione culturale? «Coloro che sono appassionati di grafica d’arte e tutte le persone curiose di conoscere qualcosa di storico, di come si realizzavano le stampe e i giornali prima dell'avvento della tecnologia informatica».
Perché il nome Rotte Contrarie? «Contrariamente al modo attuale digitale, noi realizziamo lavori dove tutto è fatto manualmente, dove l’estro, la competenza e l’esperienza sono ingredienti essenziali».
E’ possibile visitare sia il Mulino che la stamperia contattando l’associazione al numero 33960042112: per informazioni visitare il sito www.rottecontrarie.it