/ Economia

Economia | 06 febbraio 2024, 08:00

Dispenser acqua: l’occasione di fare la nostra parte per l’ambiente

Di alcuni temi si parla talmente tanto da dover fare attenzione a non inflazionarli. E uno di questi è sicuramente l’annoso - ma anche grave e improcrastinabile - problema della plastica.

Dispenser acqua: l’occasione di fare la nostra parte per l’ambiente

Di alcuni temi si parla talmente tanto da dover fare attenzione a non inflazionarli. E uno di questi è sicuramente l’annoso - ma anche grave e improcrastinabile - problema della plastica. Del resto, mai come in questo caso e mai come in questo periodo storico - in cui la sostenibilità deve essere intesa come una priorità del singolo e della collettività - la ridondanza rappresenta un rischio che vale la pena correre. Bisogna parlarne, per restare focalizzati sulla tematica. Ma al contempo bisogna anche individuare soluzioni, per così dire, sia macro che micro: le prime da pianificare e attuare in ambito politico ed economico; le seconde, da concretizzare nel nostro personale contesto domestico e professionale.

Parafrasando la storica frase del presidente Kennedy: oltre a chiederci cosa possono fare le istituzioni per risolvere il problema della plastica, dobbiamo riflettere su cosa possiamo fare noi. Perché nonostante le contromisure proposte - e in parte già messe in atto - dai vari Paesi, dagli studi più recenti emergono previsioni preoccupanti: si stima che nei prossimi 30 anni la produzione di plastica aumenterà del 70%. E all’interno dell’Unione Europea, l’Italia risulta ad oggi il secondo più grande produttore di rifiuti plastici. Bisogna dunque invertire la rotta, a partire dal nostro impegno individuale. Come? Implementando soluzioni sostenibili già dentro le nostre case. Soluzioni come il dispenser acqua.

Alcune precisazioni sull’acqua del rubinetto

Tutti ormai abbiamo sentito parlare almeno una volta di dispenser acqua. Si tratta di dispositivi che vengono collegati direttamente alla rete idrica per erogare acqua buona, pulita e sicura. Proprio così: la stessa acqua del rubinetto che a volte presenta un sapore metallico e per questo è solitamente considerata poco gradevole al palato, attraverso l’azione dei dispenser viene incredibilmente trasformata. In tal senso, è però necessario chiarire alcuni punti. 

L’acqua del rubinetto in Italia è stata ed è tuttora al centro di tanta disinformazione. I controlli a cui viene sottoposta l’acqua della rete idrica nazionale sono molto rigidi. In molti casi, infatti, i sentori sgradevoli sono il risultato dell’aggiunta di cloro, elemento indispensabile per la disinfezione, cioè per l’eliminazione di virus, batteri ed eventuali patogeni. Insomma, l’acqua del rubinetto in Italia è potabile e complessivamente di buona qualità. 

D’altro canto, è anche legittimo pretendere di bere acqua buona, oltre che sicura. Il buon sapore è un elemento imprescindibile, che l’acqua della rete idrica, così come esce dal rubinetto, spesso non possiede. E qui entrano in gioco i dispenser a rete idrica. 

Acqua buona e risparmio di plastica: due (e più) vantaggi dei dispenser acqua

Gli aspetti vantaggiosi che hanno convinto e stanno convincendo molte famiglie a dotarsi di dispositivi d’erogazione a rete idrica sono molteplici. Vediamoli uno ad uno.

●       Rappresentano a tutti gli effetti una svolta nella riduzione del consumo di plastica. Iniziando a consumare l’acqua del rubinetto, è possibile dire addio per sempre alla pressante necessità di acquistare l’acqua confezionata in PET. Zero bottiglie, zero bottigliette. Ciò significa rendere la vita familiare più sostenibile.

 ●       Sono facili da installare e da utilizzare. Per installare un dispenser occorre soltanto un allaccio alla rete idrica e una presa di corrente. Inoltre, i modelli più recenti possiedono comandi semplici e intuitivi. Alcuni possono essere installati sotto al lavello, così da occupare meno spazio possibile.

●       Rendono l’acqua più buona e ancora più sicura. Le tecnologie di microfiltrazione dei dispenser più avanzati purificano l'acqua, rimuovendo il cloro, i metalli pesanti e altre sostanze indesiderate, migliorandone così le caratteristiche organolettiche. Il risultato è un’acqua dal sapore più buono, oltre che più sicura.

Come è intuibile, non tutti i dispenser a rete idrica sono uguali. Esistono vari modelli con funzioni, misure e caratteristiche differenti. Ma tutti, nessuno escluso, si presentano come una valida, concreta soluzione che ognuno di noi può applicare all’interno del proprio ambiente domestico o lavorativo (alcuni modelli sono progettati appositamente per aziende e uffici).

Anzi, è forse lecito definire questi dispositivi non soltanto una soluzione, quanto una vera e propria occasione. L’occasione di fare la nostra parte.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore