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Sport | 16 gennaio 2024, 15:30

Mauro Miele pronto allo start: il ritorno del pilota olgiatese sulle strade del Rally di Montecarlo

Via alla 92a edizione della competizione francese che, quest'anno, si sposta a nord delle Alpi, con tutte le complicazioni che un clima più rigido comporta. Ecco la sfida che Mauro Miele, insieme al navigatore Luca Beltrame, si sta preparando ad affrontare

Mauro Miele e Luca Beltrame al Rally di Montecarlo 2022

Mauro Miele e Luca Beltrame al Rally di Montecarlo 2022

17 prove speciali per 300 chilometri. Questa è la sfida che attende Mauro Miele, pilota olgiatese che di strada, nella sua vita, ne ha percorsa tanta.

Letteralmente, perché il suo è un nome legato in modo indissolubile al mondo del motorsport, del rally per la precisione. E proprio per un rally Mauro si sta preparando, nel corpo e nello spirito: il Rally di Montecarlo, una corsa tanto bella quanto imprevedibile e adrenalinica, nonché prima tappa del World Rally Championship 2024.

La storica gara del Principato, giunta alla sua 92a edizione, avrà inizio lunedì 22 fino al culmine, domenica 28 gennaio. Una competizione «troppo classica per non partecipare. Quest'anno si torna, dopo le ultime due edizioni, a correre nel nord delle Alpi, in teoria è più complicato ma dipende dalle condizioni del clima», sono le parole di un entusiasta Mauro Miele, che non attende altro che salire in macchina e affrontare quei territori impervi.

«I passi di montagna da percorrere saranno diversi, in una zona in cui fa molto freddo, ci possono essere più problemi di ghiaccio che è difficile riconoscere sulla strada, ci saranno molte più incognite» ma, se possibile, ancora più sfidanti.

Per il pilota olgiatese questa sarà la sesta edizione della competizione, «non ci sono mai prove uguali, magari i tratti sono gli stessi ma invertiti, o vengono aggiunti alcuni tratti. La strada più o meno si conosce, ma Montecarlo rappresenta sempre un'incognita per le gomme, basta sbagliare a sceglierle per giocarsi la gara».

Un ruolo fondamentale è ricoperto dall'«equipaggio che ci precede, composto da Beppe Freguglia e Andrea Sassi. Loro devono verificare le condizioni della strada, in base alle loro indicazioni scegliamo la gomma e correggiamo le note. Io correrò sempre sulla Skoda Fabia RS affiancato da Luca Beltrame, nella categoria WRC2 master, dedicata ai piloti over 50».

Quella che attende il pilota si prospetta una settimana davvero intensa, «partiamo già lunedì mattina, fino a mercoledì facciamo le ricognizioni, giovedì sera partiamo da Montecarlo per quattro giorni di gara. A Montecarlo sono molto bravi a mischiare le carte dello stesso giro di prove, se servono i chiodi scelgono la strada in cui non servono, così il tutto è ancora più imprevedibile. Bisogna stare davvero molto attenti, cercare di avere ritmo e sapere dove sono i tratti più difficili e pericolosi, è senza dubbio una gara da affrontare con la testa».

Con la testa e con il cuore, quindi, Mauro Miele si sta preparando ad affrontare questa gara in cui partecipa dal 2019, «sono arrivato nei primi 20 assoluti un paio di volte, ho sempre fatto dei buoni risultati, ora proviamo a ripeterli».

Giulia Nicora

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