Si è svolto a Brebbia un interessante incontro organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con il gruppo provinciale Aiac, Associazione Italiana Allenatori Calcio sul tema di grande attualità della situazione dei settori giovanili che devono essere un luogo di sviluppo sociale, sportivo e culturale dei ragazzi, dove creare un ambiente di apprendimento, socializzazione e di rispetto delle regole e dei valori sportivi.
Per gli allenatori presenti è stata un'importante occasione di confronto e di crescita. Nei loro interventi sia il presidente Diego Fabbri, che il preparatore atletico della Figc Massimiliano Barisoni hanno più volte sottolineato come l'allenatore dei settori giovanili sia un punto di riferimento dell'adolescente e pertanto con sensibilità deve portare un valore aggiunto fatto di competenze e di coinvolgimento del gruppo, cercando di trasmettere sempre nuovi stimoli e motivazioni.
Ogni ragazzo o ragazza che smette di fare sport in genere è un sconfitta per tutti. Perché lo sport è una grande palestra di vita e offre sempre una possibilità di confronto culturale di crescita per i giovani. Un richiamo è stato fatto anche alle famiglie che devono essere il primo ambiente educativo. Ci deve essere una collaborazione costruttiva basata sull'educazione, nel rispetto dei ruoli e delle regole tra la famiglia e la società calcistiche del settore giovanile.
Nel dibattito è emerso anche un dato significativo che riguarda la provincia di Varese dove è in costante aumento il numero delle ragazze tesserate. Dopo la pausa estiva, sempre a Brebbia, è in programma un nuovo incontro pubblico con gli allenato del settori giovanili del calcio.