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Economia | 29 novembre 2018, 12:06

Pro e contro del rooting degli smartphone Android

Gli smartphone che installano il sistema operativo Android sono i più popolari in assoluto e vengono utilizzati con successo per comunicare, per riprodurre contenuti multimediali e per giocare, come ad esempio con i giochi del casinò.

Pro e contro del rooting degli smartphone Android

Gli smartphone che installano il sistema operativo Android sono i più popolari in assoluto e vengono utilizzati con successo per comunicare, per riprodurre contenuti multimediali e per giocare, come ad esempio con i giochi del casinò. Coloro che pretendono dal telefono maggiori funzionalità possono prendere in considerazione il rooting, operazione che consente di sbloccare impostazioni non disponibili con la versione standard del cellulare, con lo scopo di migliorare lo smartphone sia dal punto di vista prestazionale sia da quello della grafica. Vediamo i vantaggi e gli svantaggi del rooting.

A cosa serve il rooting

Il processo di rooting serve sostanzialmente per aggirare le restrizioni che vengono attuate dal produttore del telefono e dal sistema operativo. Attraverso i privilegi ottenuti tramite il rooting è possibile agire in modo più profondo, così da accedere a più opzioni e persino ottimizzare le performance della RAM, del processore e dalla batteria: in questo caso si può beneficiare di una durata superiore. L'operazione offre l'opportunità di bloccare i fastidiosi annunci pubblicitari che spesso compaiono mentre si riproduce un'applicazione, oltre a riservare la facoltà di disinstallare tutte le app presenti nel telefono, comprese quelle di sistema, azione non consentita con uno smartphone non modificato. Per quanto concerne le prestazioni, il telefono può essere overclockato, funzione che serve a far girare il processore più velocemente, quindi migliorando le performance del sistema, nota positiva per chi ama giochi come blackjack, roulette e slot online. Allo stesso modo, è permesso sfruttare una maggiore quantità di RAM, al fine di gestire più applicazioni contemporaneamente. In relazione alla grafica, attraverso il rooting l'utente può personalizzare in maniera completa l'interfaccia, con variazioni estetiche e funzionali, rendendola il più possibile vicina alle proprie necessità. Con un telefono Android rootato, inoltre, possono essere installate applicazioni non compatibili con gli smartphone standard e si può avere accesso a tutte le cartelle e ai file di sistema, compresi quelli invisibili. 

Gli svantaggi del rooting

Come abbiamo visto, i vantaggi sono diversi, dalle prestazioni del dispositivo all'accesso illimitato alle cartelle. Tuttavia, il rooting può portare a delle conseguenze negative. Innanzitutto, nella maggior parte dei casi si va incontro alla perdita della garanzia, poiché anche in caso di annullamento dell'operazione rimangono delle tracce facilmente riscontrabili dai produttori. Inoltre, l'accesso non autorizzato al dispositivo potrebbe essere più semplice da parte dei pirati informatici, in quanto alcuni blocchi per la sicurezza vengono disabilitati. Durante il processo di rooting è importante attenersi con scrupolo a tutte le indicazioni fornite ed effettuare un completo backup dei file, della rubrica e delle app, poiché per completare l'operazione è necessario eseguire la formattazione. Se qualcosa va storto nel corso della procedura, il telefono può diventare definitivamente inutilizzabile oppure essere esposto a forti rischi riguardo la sicurezza, per cui è preferibile provare l'operazione con un telefono non in garanzia o di scorta, così da non correre particolari rischi qualora si verificassero dei problemi. Il rooting si consiglia solo a coloro che possono effettivamente trarne dei vantaggi evidenti.

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