Shahid 6
Non ha il passo per battere nemmeno un esterno degli avversari, ma nonostante ciò - e un plus-minus che fa intimidire - si fa vedere sul parquet in maniera per lo meno tosta. Prova a ringhiare in area e ci crede fino a quando resta in campo, esaltando Masnago con un recupero sulla rimessa piemontese che gli vale la garanzia di aver timbrato.
Cauley-Stein 5
Siamo sempre lì. Okay, 9 punti e 8 rimbalzi, ma le cifre impallidiscono di fronte agli sterminati spazi di leopardiana memoria sottocanestro e ai rimbalzi offensivi concessi ai diretti avversari. In attacco viene coinvolto poco, e nemmeno sempre bene, sul pick & roll. L’atteggiamento è ancora quello di chi è qui solo per giochicchiare…
Ulaneo 6,5
Se paragonato alle potenzialità, il lungo migliore stasera è lui. Sa di non avere i mezzi tecnici e atletici di Willie, ma al contrario del collega non si risparmia e non si scoraggia, anche quando inevitabilmente subisce le iniziative avversarie. Se ne accorge anche Masnago, che non gli risparmia l’applauso alla sua uscita.
Woldetensae 5
L’approccio non è neanche da buttare, con due difese su Obashoan che fanno ben sperare. Da lì in poi è una discesa alla piano inclinato, che per fortuna Bialaszewski interrompe dopo solo 9:19 minuti. Zero punti in una serata no, in cui Tomas non può essere entusiasta per come sia andata la sua partita.
Moretti 5,5
La mano è ancora freddina da Bologna, ma shooters shoot, perciò da bravo mestierante quando c’è da prendersi la responsabilità non fa un passo indietro, ma il conto presentatogli è di 2/8 da tre. Gli esterni di Tortona sono fisici oltre la media, e se ne accorge, soprattutto quanto Dowe gli rifila una tranvata in post basso che lo lascia un attimo claudicante.
Librizzi sv
1.3 secondi sul parquet.
Hanlan 7
In versione afro, deve fare pentole e coperchi per cercare di tenere Varese aggrappata alla partita. La tripla del pareggio a 21 secondi dalla fine lo consacra a salvatore della patria, ma in un attimo passa dalle stelle alle stalle con il libero lasciato sul ferro nel finale. 24 punti e 6 assist di tutto rispetto, frutto del fatto che tocca quasi sempre a lui fare gli extra.
McDermott 6
Attorno alla linea dell’area da tre fa più strada di un maratoneta per cercare l’hand-off che lo smarca per tirare. Ma non è solo questo: non è timido quando deve avvicinarsi al canestro, e sia in difesa sia in attacco usa trucchetti del mestiere che lo fanno risultare positivo nonostante una serata in cui riposa solo tre minuti e che chiude con un 2/9 da dietro l’arco.
Brown 6,5
Sottolineati più volte il suo atletismo e la sua versatilità difensiva, stasera sfoggia un 5/6 da fuori, sempre senza essere mai la prima opzione offensiva e risultando di gran lunga il tiratore più affidabile dei suoi. Non che non faccio il suo anche in difesa: piega sempre le gambe e dà una mano a rimbalzo, dove i suoi lunghi soffrono sempre troppo.













