Gli episodi di violenza avvenuti negli scorsi giorni a Luino hanno riacceso il dibattito politico e amministrativo in città sul tema della sicurezza.
«Non ci sono certo soluzioni facili ad un problema così complesso - dichiara in una nota il consigliere di minoranza Davide Cataldo - ma l’ennesima aggressione in corso XXV Aprile deve farci alzare subito il livello di attenzione, perché se è vero che certe zone della città sono sempre state un po’ problematiche è anche innegabile che negli ultimi mesi la frequenza di questi episodi e la loro gravità sono aumentati significativamente, non dobbiamo rassegnarci all’inevitabilità di certi fatti e non è pensando di demandare solo alla sicurezza privata delle attività commerciali che si può risolvere il problema».
L'esponente dell'opposizione chiede al sindaco Enrico Bianchi «di richiedere urgentemente al Prefetto la convocazione di una riunione del “comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica” da tenersi a Luino presso la sala Consiglio, un tavolo che possa servire ad un proficuo confronto anche con i responsabili locali delle Forze dell’Ordine».
Cataldo chiede l'emissione «di un’ordinanza sindacale antibivacco, contingibile ed urgente, che possa vietare questi ormai noti “salottini dell’illegalità” presenti sul territorio comunale. L’ordinanza potrebbe costituire la base di riferimento per gli addetti ai controlli di polizia, è evidente poi che bisognerà anche incrementare le forze sul territorio per far sì che venga rispettata, per questo è necessario anche che allo stesso tavolo si trovi l’accordo per istituire un servizio di pattuglia mista interforze che possa garantire quella costante presenza deterrente che oggi in città manca. Penso per esempio ad un servizio straordinario pedonale, come lo era una volta il carabiniere/poliziotto di quartiere. Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia locale e anche Guardia di Finanza che possano pattugliare la Città insieme, coprendo il più possibile i turni della giornata e disperdendo ad ogni occasione questi bivacchi, per far ritrovare quel senso di sicurezza che ultimamente stiamo pericolosamente perdendo».
Non si fa attendere la replica del sindaco di Luino Enrico Bianchi.
«I fatti sono avvenuti in una area circoscritta e relativi a pochissimi soggetti - afferma in una nota il primo cittadino - questo però non deve farci sottovalutare il problema, anzi. Le forze di polizia intervengono in ogni situazione che si evidenzia, con efficacia, a presidio del territorio. Certamente la Prefettura è stata informata della situazione, l’amministrazione a brevissimo comunicherà con questa per valutare azioni specifiche da mettere in campo. Siamo a filo diretto con il Comando dei Carabinieri, costantemente impegnate nel monitorare la situazione cittadina. Infine, stiamo organizzando un incontro anche con i rappresentanti del Carrefour e i proprietari dell’edificio per individuare soluzioni specifiche per quell’area».