Spilli non si fa illusioni dopo il turno di Coppa in cui la Varesina ha battuto chiaramente il Varese (leggi QUI e QUI i voti): «Non abbiamo preso gol e questa è la prima cosa positiva - dice il tecnico rossoblu - Se ci illudiamo che questa partita possa dirci qualcosa del futuro, facciamo un errore grave. È l'inizio di un percorso che ci porterà ad affrontare situazioni ben più difficili. Non ci facciamo illusioni».
«I calci piazzati fanno la differenza e l'hanno fatta anche oggi, con Guidetti ci stiamo lavorando tanto ma le occasioni da gol, quelle poche viste, sono state nostre. Nella ripresa non mi ricordo una parata del nostro portiere» aggiunge Spilli.
«Pensavo che fossimo un po' più pronti» dice onestamente Cotta. «Nella banalità più retorica del calcio, non abbiamo risposto benissimo» aggiunge il tecnico del Varese.
Che poi spiega: «Nelle seconde palle eravamo sempre in ritardo, abbiamo avuto problemi a reggere la loro velocità e anche poca lucidità nella costruzione e nella finalizzazione».
«Sono dispiaciuto perché ci tenevo a passare il turno. Da martedì ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo dagli errori fatti. A livello fisico se trovi chi ha qualcosa in più nell'uno contro uno, devi anticipare. Se poi a finalizzare non c'è la cattiveria di buttar dentro la palla... Sono dispiaciuto ma non preoccupato, anche se ormai non è più calcio di agosto ma di settembre. Pensavo di lavorare meno in prospettiva futura ma, invece, bisogna farlo. E tanto» dice ancora Cotta.
«Avremmo voluto cambiare passo nella ripresa ma se con le mezzali stai sempre alto, diventa difficile palleggiare, e finisce con 15 giocatori ammassati al limite o in area: a quel punto, la butti dentro solo con un tap-in - conclude l'allenatore del Varese - Così abbiamo creato solo situazioni sporche».
Tra i giocatori del Varese parla Vitofrancesco, sempre positivo e l'ultimo ad alzare bandiera bianca: «Cosa è mancato? Non siamo stati attenti nei particolari. È stata una partita che abbiamo tenuto abbastanza sotto controllo: primo gol preso rocambolesco, abbiamo sofferto nel contropiede giocatori veloci come quelli della Varesina».
«Abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla Vogherese - conclude Vitofrancesco - dobbiamo ripartire dagli errori fatti. Dovremo essere più rapidi di pensiero perché in questo la Varesina è stata migliore».