Calci, non calcio. E così finisce prima del dovuto l’amichevole tra Solbiatese e Nuova Sondrio, giocata - ma non fino in fondo - nel pomeriggio di oggi in Valtellina.
La decisione è stata presa dal direttore generale della Solbiatese, Caarmine Gorrasi, e un po’ da tutta la squadra, dopo che a inizio ripresa, un’entrata durissima avversaria aveva lasciato a terra Pedrabissi e dopo che, come dice lo stesso dg nerazzurro, «ormai si stava giovando a calci e non a calcio. Per preservare l’incolumità dei nostri giocatori abbiamo deciso di abbandonare un incontro che non era ufficiale ma un allenamento congiunto».
Proprio per evitare contrasti come era già avvenuto nell’amichevole tra la Nuova Sondrio (neo promossa in Eccellenza) e il Varese, la Solbia di mister Domenicali nel primo tempo aveva schierato i giovanissimi, subendo due gol dai valtellinesi, ma a inizio ripresa, con l’inserimento dei big (tra cui Scapinello, Torraca, Pedrabissi) , la squadra aveva iniziato a premere segnando il gol del 2-1 proprio con Pedrabissi. A quel punto la partita, già impostata su binari durissimi dai padroni di casa, ha dato il peggio di sé con l’entrataccia su Pedrabissi rimasto a terra. Subito prima un colpo al volto subito da Daniele Lonardi.
Da qui lo stop, saggio e giusto, deciso da Gorrasi e l’uscita dal campo dei giocatori e dell’allenatore e dello staff ospite. Il ritiro neroazzzurro a Sondalo si conclude così: la squadra si ritroverà dopo qualche giorno di stop il 17 agosto. Domenica prossima alle 19.30 amichevole con la Varesina, probabilmente al Chinetti dove si sta effettuando la sostituzione delle porte, oppure a Gallarate.