![A Feltre serve una partita da "disperati": i Mastini non si amano perché vincono, ma perché combattono](https://www.varesenoi.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/varesenoi/2025/12/Tilaro_7.jpg "A Feltre serve una partita da "disperati": i Mastini non si amano perché vincono, ma perché combattono")
Ancora una grande soddisfazione per la Canottieri Varese che con la convocazione di Maichol Brambilla torna a vestirsi d'azzurro, stavolta al Campionato del Mondo Under 19 in programma in Francia, a Vaires-Sur-Marne, dal 2 al 6 agosto.
Ecco due chiacchiere con “Brambi”, come viene chiamato in Canottieri, al suo rientro domenica dal Matrix.
Partendo dall’esperienza dell’anno scorso, cosa farai per affrontare al meglio questo mondiale e cosa eviterai?
«Per affrontare al meglio questo mondiale cercherò di prepararmi ancora meglio tecnicamente per poter andare in gara ancora più sicuro di me stesso, e sarò più consapevole di quello che posso riuscire a fare in barca col mio compagno».
Quali sogni nel cassetto hai se pensi al canottaggio?
«Il mio sogno nel cassetto è sicuramente vincere il mondiale imminente tra meno di un mese, però se dovessi parlare a lungo termine oggi come oggi mi piacerebbe diventare un buon allenatore».
Verrà la tua fidanzata Gaia a vederti gareggiare?
«Purtroppo questa volta non potrà essere presente ma mi farà sicuramente il tifo da casa come sempre».