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Storie | 19 giugno 2023, 08:00

LA STORIA. Da Luino a Vasto in bici, la sfida di Davide Donini dopo il trapianto ai polmoni

Insieme al fratello Paolo percorrerà gli 800 chilometri con l'obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla Pneumologia del Policlinico di Milano: «Voglio aiutare sfortunati come me»

(foto da LuinoNotizie.it)

(foto da LuinoNotizie.it)

La vita spesso presenta sfide impreviste che mettono a dura prova, ed è fondamentale cercare di superare gli ostacoli più grandi, provando a realizzare imprese nonostante le difficoltà. Da qui parte la storia del luinese Davide Donini che, nel 2013, dopo una crisi respiratoria e vari accertamenti, ha scoperto di essersi imbattuto nella berilliosi, una malattia professionale che danneggia i polmoni e ne compromette le funzioni.

Il 56enneex frontaliere come tanti luinesi, ha contratto la malattia negli anni di lavoro presso una ditta del Canton Ticino, a pochi chilometri dal confine, e da allora ha combattuto, con l’aiuto della moglie e dei familiari, per cercare di riappropriarsi della propria vita, riuscendo nel 2017 ad essere sottoposto al trapianto di polmoni, che fortunatamente gli ha evitato di continuare a convivere con le bombole d’ossigeno, quotidianamente.

Davide da sempre ha una grande passione per lo sport, soprattutto per la bicicletta, e prima di ammalarsi, ogni giorno, al ritorno dal lavoro, si metteva in sella e pedalava per chilometri e chilometri, insieme ad amici e compagni del team Eddy Bike che condividevano con lui la stessa predilezione. «Anche dopo essermi ammalato – commenta il 56enne -, dal 2013 in avanti, pedalavo con l’ossigeno. Mi era stato detto che dovevo farlo, per la mia salute, ed era l’unico posto in cui mi sentivo bene».

Il ciclismo è sempre stato una parte importante della vita di Davide e ora, dopo una lunga preparazione e tanti allenamenti, si appresta a compiere una prova straordinaria, vale a dire quella di percorrere in bici la strada da Luino a Vasto, in provincia di Chieti (Abruzzo), per circa 800 chilometri, città dove oggi vive con la moglie.

«Da tanto ho in mente questa sfida con me stesso – continua il 56enne -. Tantissime persone mi hanno aiutato, soprattutto le dottoresse e le infermiere del reparto di “Pneumologia e Trapianti di Polmone” del Policlinico di Milano, che per me sono diventate angeli e sorelle. Oggi non vedo l’ora di andare da loro a farmi visitare, è un momento nel quale sto bene. Per questo a distanza di sei anni dal trapianto e di dieci dalla scoperta della malattia, voglio fare questa pedalata con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare a loro, per quello che fanno nei confronti di tante persone sfortunate come me che hanno subito il trapianto».

«Nonostante i tanti problemi agli arti, dopo aver camminato per cento metri circa devo sedermi – confessa ancora Davide -, in bicicletta riesco ad andare senza problemi, come quella mattina in cui mi sono sentito male, quando ero in giro con il mio compagno Massimo Gambelli. Devo ringraziarlo dal più profondo del cuore, da quel giorno non mi ha mai abbandonato, neanche in un’uscita in bici».

Davide partirà il prossimo 19 agosto da Luino, insieme al fratello Paolo. «Cercheremo di compiere il viaggio in una settimana, percorrendo le piste ciclopedonali da Luino a Pavia, proseguendo poi sul fiume Po fino a Ferrara. Successivamente, sulla riviera romagnola, faremo poi un giorno di pausa, per festeggiare il compleanno di un amico, Luca Alesi, e l’obiettivo è di essere a Vasto per il 26-27 agosto, dove mi verrà incontro Raffaele Iuso (con il gruppo AVIS di Vasto), un amico abruzzese che dopo il trasferimento è sempre stato al mio fianco, per tutto l’inverno, facendomi conoscere tutti i percorsi ciclabili e sterrati di Vasto»

In vista della partenza da Luino per Vasto, a concedere la bici, una mountain bike, il vestiario e tutto l’occorrente è stato il noto negozio Germignaga Sport. «Un ringraziamento importante a Manuel e a tutto il suo staff. Per raccogliere i fondi, nei prossimi giorni, posizioneremo nei negozi, bar e ristoranti di Luino una cassettina, dove racconteremo a tutti la mia storia e il mio obiettivo, che è quello di donare tutto in beneficenza al Policlinico di Milano», conclude Davide.

La notizia di questa impresa si sta già spargendo e la determinazione e la forza d’animo di Davide lo stanno portando ad essere un autentico esempio per tutti coloro che affrontano sfide simili. Oggi Davide, con la giusta mentalità e l’immenso sostegno e amore della famiglia, sta continuando a cercare soluzioni per migliorare la sua qualità di vita, provando a superare qualsiasi cosa e realizzare grandi imprese.

da LuinoNotizie.it

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