Neto Pereira lascia il Varese. La decisione è stata presa oggi da uno degli uomini simbolo della storia biancorossa, a cui il Città di Varese aveva deciso di legarsi e che ha rappresentato con umiltà, dedizione e tatto assoluti - non solo nel ruolo di vice allenatore - questi tre anni deludenti dal punto di vista dei risultati culminati con l'incancellabile macchia della retrocessione sul campo in Eccellenza. Attendiamo ovviamente le parole del diretto interessato per capire cosa sia successo anche se la sensazione è che Neto non abbia colto più fiducia nei suoi confronti da parte del club. Altrimenti non sarebbe passato un mese senza nessuna parola chiara o incontro chiarificatore prima di oggi. A Neto chiunque ami questi colori augura ogni bene.
Non solo Neto è rimasto invano in attesa. Al 15 giugno i giocatori a disposizione del club sono cinque (Foschiani, Battistella, Parpinel, Bertuzzi e il portiere Priori, anche se almeno uno di questi quasi certamente se ne andrà, per lo stesso motivo di cui sotto: vedi Pastore e Monticone) e in tanti temono che questo totale immobilismo nelle entrate sia legato al timore del giudizio negativo di terzo grado in arrivo dal Collegio di Garanzia del Coni - è atteso per settimana prossima - sulla famosa vicenda delle porte basse di Carate a cui ha fatto seguito il 3-0 a tavolino che ha ribaltato il risultato del campo a favore dei brianzoli. Dagli avvocati e dall'ambiente vicino alla Caratese, ma non solo, traspare la possibilità di una sentenza sfavorevole al club biancorosso.
Parravicini (addirittura), Mandelli, Banfi, un bomber d'Eccellenza e via così, perfino Mamah (forse solo perché avvistato in città): a fronte della girandola di nomi, almeno una ventina, accostati al Varese (ma era accaduta la stessa cosa con l'allenatore, e molti erano privi di fondamento come Sannino e Mangia: a proposito, oltre a Lunardon, approdato oggi al Ligorna, il club aveva visto anche Pietro Buttu, condottiero dell'Albenga neopromosso dopo 33 anni in D), l'unica certezza è che i migliori giocatori della scorsa stagione non ci saranno più.
Sia Pastore che Monticone, per esempio, al 99% non saranno giocatori del Varese: decisione legittima ma discutibilissima del club. A quanto pare, non solo nei loro confronti, sarebbero arrivate proposte nettamente al ribasso rispetto a quest'anno, ovviamente inaccettabili. Come dire: buona fortuna.
Sperando che si ricominci almeno da Baldaro e Settimo, in prestito dal Como ma varesini d'anima e non solo, si resta ovviamente in attesa dei giocatori individuati dal ds Raineri e dall'allenatore Cotta. Dovranno essere molti, anzi quasi tutti, così come resta da comporre lo staff della prima squadra, allenatore e preparatore atletico a parte. Consoliamoci con le Bustecche: arrivati i fondi del Credito Sportivo - oltre un milione di euro - i lavori proseguiranno sicuramente a tambur battente dopo tre anni di vana attesa...
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Accadeva un anno fa
Calcio | 15 giugno 2023, 18:43
Neto lascia il Varese. Via anche Monticone e Pastore: al 15 giugno i giocatori in rosa sono 5...
Mentre si insinuano fondati dubbi sulla sentenza del Collegio di Garanzia del Coni e sulla prossima categoria dei biancorossi, manca ancora il primo acquisto e la prima conferma del club... In attesa di miracoli, buon viaggio a Neto Pereira: sarà sempre il nostro sogno della serie A
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