È stato un vero e proprio viaggio nei ricordi e nella storia delle famiglie olgiatesi quello che l’associazione Don Pino ha regalato ai presenti durante la serata organizzata per celebrare i 60 anni del campeggio Stella del Nord.
«Abbiamo voluto realizzare questo evento – ha spiegato la presidente Daniela Marmonti – perché crediamo che il campeggio sia stata una realtà importante nelle vite di tutti noi, e volevamo festeggiare questo importante traguardo.
Come associazione vogliamo far sì che il campeggio vada sempre avanti, e sia un luogo accogliente per i nostri giovani in futuro come lo è stato in passato».
Ad aprire la serata, presentata da Pinuccio Gianduia, è stato un video realizzato da Ettore Landoni durante il quale, con una maestria certamente non tipica dei filmati dell’epoca, sono state raccontate le tre settimane trascorse dai ragazzi olgiatesi a Malesco, il Val Vigezzo, nell’estate del 1964.
Con l’inizio della proiezione è partito qualcosa che è poi proseguito per tutta la serata: dalle poltrone del teatro hanno iniziato a levarsi mormorii e commenti stupiti; ognuno, infatti, ha riconosciuto sin da subito in quelle immagini parenti, amici e familiari.
Nelle voci e nei sussurri è stato invitabile distinguere la gioia e l’entusiasmo di chi ha potuto vedere, spesso per la prima volta, sullo schermo i propri genitori allora giovanissimi, e la commozione e la nostalgia provata da tanti nel rivedere chi oggi non è più qui con noi.
Protagonista del filmato anche don Pino Ballabio, fondatore del campeggio, che per molti anni ha accompagnato i ragazzi e che a Olgiate è ricordato con grande amore e affetto da tutta la comunità; ad assistere allo spettacolo, poi, anche alcuni dei sacerdoti che dopo di lui hanno vissuto all’interno della parrocchia: don Remo Capparella, don Silvano Brambilla, don Sergio Perego e il parroco attuale don Giulio Bernardoni.
Anche loro hanno voluto ripercorrere, con le loro parole, alcuni momenti delle loro esperienze in campeggio, sottolineando come, per i ragazzi, questa vacanza sia sempre stata una piacevole e divertente avventura.
A ravvivare le celebrazioni, poi, sono state le canzoni, dedicate ovviamente alla montagna, del coro “Voci del Rosa”, che come sempre ha incantato e affascinato il pubblico con la sua bravura.
Il Lions Club di Olgiate, poi, ha voluto fare un regalo alle famiglie per celebrare questo importantissimo compleanno, donando al campeggio 200 borracce che saranno distribuite quest’anno ai ragazzi che frequentano il campeggio.
Al primo filmato del campeggio del 1964 ne sono seguiti altri, che hanno mostrato ai presenti le foto dagli anni’60 alla fine degli ’80 prima, e degli anni ’90 poi; a questo punto molti dei presenti hanno iniziato a riconoscere se stessi, e i propri figli, sullo schermo, contribuendo a rafforzare l’atmosfera di festa che si respirava in sala.
I giovani presenti hanno potuto vedere i propri genitori quando avevano la loro età, riscoprendoli in una veste nuova ed inedita, e chi tanto giovane non è più ha potuto rivivere, anche solo per un momento, i ricordi della propria gioventù.
Tutti, anche coloro che al campeggio non sono mai stati, hanno potuto rivedere qualcuno di caro sullo schermo provando una bellissima emozione, a testimonianza di come quest’istituzione nei suoi “primi” 60 anni sia riuscita a legarsi indissolubilmente con le vite e i ricordi di coloro che abitano ad Olgiate, anni che si possono ammirare anche visitando la mostra fotografica allestita all’interno delle sale e dei corridoi dell’oratorio Santo Stefano..
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