Varese è al quarto posto delle città più care d’Italia. A renderlo noto è l’Istat elaborando i dati dell’inflazione di aprile in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città della Penisola in termini di aumento del costo della vita. A marzo la nostra città (leggi QUI) era invece al quinto posto.
In testa alla graduatoria troviamo Milano dove l’inflazione tendenziale pari a +9%, pur essendo “solo” la settima più alta d’Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente a 2.443 euro per una famiglia media.
Medaglia d’argento per Bolzano, che perde lo storico primato e dove il rialzo dei prezzi dell’8,5% determina un incremento di spesa annuo pari a 2.259 euro a famiglia.
Sul gradino più basso del podio Siena che con +9,6%, la seconda inflazione più alta d’Italia, ha una spesa supplementare pari a 2164 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Varese, +8,1%, con una stangata pari a 2136 euro per una famiglia media. Seguono Trento (+8,1%, +2120 euro), Grosseto (+9,4%, +2119 euro), al settimo posto Genova la città che, ex aequo con Brindisi, ha l’inflazione più alta d’Italia (+9,7%, +2114 euro), poi Mantova (+8,3%, +2107 euro), Como (+7,9%, pari a 2083 euro).Chiude la top ten Lecco (+8,2%, +2082 euro).
In testa alla classifica delle regioni più “costose”, con un’inflazione annua a +8,2%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 2.131 euro su base annua. Segue la Lombardia, dove la crescita dei prezzi dell’8% implica un’impennata del costo della vita pari a 2.079 euro, terza la Liguria, che con l’inflazione più alta d’Italia, +9,7%, ha un rincaro annuo di 2001 euro.