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Territorio | 04 marzo 2023, 12:13

Orti urbani a Cassano Magnago, fumata bianca in Consiglio comunale

Approvato all’unanimità il regolamento per l’assegnazione dei lotti. Saranno 16, da 25 metri quadri. Potranno essere coltivati da singoli cittadini, associazioni o scuole. L’assessore Dabraio: «Sarà tenuta in considerazione la disponibilità a fare volontariato da parte dei richiedenti, in modo da innescare un dare/avere gratuito che fa bene alla comunità»

La sala consiliare di Villa Oliva

La sala consiliare di Villa Oliva

«Dopo avere ottenuto i fondi di Regione Lombardia, ora potremo avere l’onore di inaugurare e assegnare gli orti urbani». Parola di Rocco Dabraio, assessore ai Lavori pubblici, durante il Consiglio comunale di venerdì 3 marzo. Il clima collaborativo, sul punto, registrato in Commissione lasciava presagire un passaggio in aula privo di intoppi e così è stato. Voti favorevoli unanimi per il regolamento che disciplinerà l’assegnazione degli appezzamenti, non solo ai cittadini di Cassano ma anche ad associazioni e scuole.

Finalità intuibili: valorizzare terreni di proprietà comunale, offrire la possibilità di coltivare prodotti orticoli per l’autoconsumo e a chilometro zero, promuovere l’aggregazione e la didattica. Saranno 16, da 25 metri quadri, gli orti che il Comune metterà a disposizione tramite bandi e composizione di graduatorie.

Alcuni saranno destinati, per un quinquennio, a cittadini di età compresa fra 18 e 66 anni, altri agli over 66. Fra i criteri tenuti in considerazione ci saranno parametri quali la composizione del nucleo familiare (numero di componenti e presenza di persone con disabilità), Isee, situazione lavorativa, condizione di disagio nota ai Servizi sociali, disponibilità a svolgere volontariato.

Nel caso degli orti collettivi, si terrà conto, fra l'altro, del numero di iscritti all’associazione richiedente, della qualità del progetto presentato, del coinvolgimento di persone con disabilità. Le scuole, infine, saranno valutate in base al numero di classi e di insegnanti che prenderanno parte al progetto, oltre che alla qualità del progetto stesso.

Clima disteso, a Villa Oliva, con sottolineatura di Gemma Tagliabue (Pd): «Questo risultato dimostra una continuità con la passata Amministrazione, quando fu il nostro gruppo a segnalare la possibilità di partecipare al bando regionale». «Trovo importante – la conclusione di Dabraio – l’inserimento della disponibilità a fare volontariato fra i parametri che aumentano il punteggio in graduatoria. L’idea è di avviare un dare/avere gratuito che fa bene alla comunità. Dovremmo arrivare alle assegnazione nel giro di un mese circa».

Stefano Tosi

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