A Varese, il nuovo loft per lavorare e condividere esperienze, in un ambiente tranquillo e accogliente

Co-working, smart working, spazi condivisi.

Da un paio d’anni a questa parte, ci siamo, ormai, abituati a questi termini, a un nuovo approccio alle modalità di lavoro, siamo in una fase di cambiamento, di ripensamento, di rivalutazione, tante grosse aziende hanno deciso di continuare a dare la possibilità ai lavoratori di svolgere le proprie attività da casa, o, in alcuni casi, le imprese hanno voluto rinunciare ad avere una sede, cessare i propri contratti d’affitto.

Tante situazioni diverse, ma, per chi lavora in smart working, un dubbio resta: cosa fare se a casa mia non c’è uno spazio dedicato a me, in cui poter telefonare, organizzare o partecipare a riunioni, persino ricevere pacchi senza disturbare nessuno?

A questa domanda, risponde lo Spazio L@w – Loft Live at Work, in Via Campigli 15, Varese.

Tra lavoro e condivisione

Uno spazio vicino al centro città, raggiungibile in auto, grazie al comodo posteggio dietro alla Questura, e in treno, con la stazione di Varese-Casbeno a pochi minuti di distanza. Un luogo nato per fornire, a chi ne ha bisogno, uno studio tutto per sé, in cui svolgere in tranquillità il proprio lavoro. E, quando si sente il bisogno di una pausa, si può aprire la porta, recarsi alla macchinetta del caffè, scambiare quattro chiacchiere con altre persone che hanno affittato uno spazio, condividere esperienze, difficoltà, fare una partita a biliardino e poi tornare al lavoro, più rilassati e con qualcosa in più.

In visita a L@w

«Si può accedere attraverso tre ingressi – spiega Anna Frese, amministratrice di L@w – uno sull’area streaming, uno sulla saletta antecedente la sala più grande, uno sullo studio legale Vedani Bressan, titolari dello spazio. Ci troviamo in un vecchio laboratorio artigianale ristrutturato, è stato un restauro conservativo, sono stati utilizzati materiali come ferro e legno proprio per lasciare il tratto industriale, conferendo, al tempo stesso, un tocco più moderno, accogliente» e silenzioso, grazie ai pannelli e ai cilindri fono assorbenti collocati nella sala più grande.

Chi accede a L@w dal secondo ingresso, potrà subito gustarsi un buon caffè, prima di dirigersi alla sua sinistra, dove si trovano i 120 mq destinati agli eventi, aziendali e privati. «Abbiamo ospitato corsi di formazione, ma anche feste, è uno spazio che si presta a tante destinazioni d’uso, per dimensioni ed estetica, chi vuole può utilizzare il proiettore o il piccolo palco sopraelevato. Da qui, passiamo alle cinque postazioni di lavoro, uffici singoli affittabili a giorni, settimane o mesi, così come le due sale riunioni al piano di sopra».

Sale che sembrano piccole spa, grazie alla presenza del legno e un camino – che, in realtà, è un deumidificatore – che funge da divisorio.

La visita prosegue nelle ultime salette, al piano terra, in cui si trovano il biliardino, la postazione per realizzare video in streaming e il simulatore di guida professionale, «utile per i corsi, ma anche per divertirsi. Per utilizzarlo, è necessario fissare un appuntamento con il tecnico». Una buona idea per regalarsi un momento per sé oppure, perché no, un modo insolito per fare team buidling.

Il proprio posto, per un’esperienza di vita

«È uno spazio molto tranquillo, dalle altissime potenzialità. Chi vuole, può anche richiedere di domiciliare qui la propria corrispondenza o, nel caso di un’azienda, stabilire qui il proprio domicilio fiscale. Inoltre, grazie alla convenzione con Federmanager Varese, i soci possono affittare gli spazi a tariffe agevolate», conclude Anna, con un sorriso che cela (ma non troppo!) l’orgoglio di essere parte di un progetto che non solo risponde ad un immediato bisogno, ma anche consente a chiunque di avere un posto in cui condividere un’esperienza di vita.

Sul sito https://www.loftliveatwork.it/ potete trovare tutti i dettagli di questo spazio.