Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso nella giornata di oggi dalle rappresentanze sindacali dei vigili del fuoco della provincia di Varese, che tornano a portare all'attenzione pubblica la «grave e cronica carenza di personale operativo». Ecco la versione integrale del comunicato firmato dai rappresentanti delle sigle CONFSAL, CGIL e USB Antonio Barbuto e Davide Farano e Fabrizio Barbetta.
«Le scriventi OO.SS. rappresentando il personale appartenente al Comando Provinciale di Varese, portano all’attenzione di tutti gli organi in indirizzo la grave e cronica carenza di personale operativo. La carenza di personale presso il Comando di Varese è pari a 104 unità VVF, di cui 22 unità assenti per trasferimenti temporanei che costituiscono un dato costante, il tutto riferito ad una pianta organica prevista di 502 unità totali.
Tale condizione ha portato, e continua a portare, gravissime conseguenze sulla composizione del dispositivo di soccorso: sono infatti innumerevoli, negli ultimi periodi soprattutto, le occasioni in cui si è arrivati alla chiusura di distaccamenti (Somma Lombardo) e alla riduzione delle stesse partenze a soli supporti (Saronno) o (Busto Arsizio sprovvisto di personale in grado di garantire la fruibilità dei supporti). Nel anno 2022 siamo riusciti a garantire il dispositivo di soccorso minimo su tutte le sedi grazie all’utilizzo dei richiami a straordinario ai sensi dell’art.79 del DPR 64/2012 per una media di circa 2500 ore (destinate per la sua quasi totalità al distaccamento Aeroportuale di Malpensa) e contestualmente l’utilizzo del monte ore per carenza qualificati ed autisti pari a circa 400 ore, che complessivamente ammontano a 2900 ore mensili.
Ricordiamo che il Distaccamento Aeroportuale di Malpensa, secondo scalo internazionale del Paese, non può per ovvi motivi veder ridurre la sua operatività in ambito del servizio di soccorso e antincendio destinato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e che oggi viene gestito con una copertura di risorse umane ai minimi. La grave carenza di personale venutasi a creare, anche a causa dei pensionamenti non adeguatamente rimpiazzati, sia nel ruolo operativo che in quello tecnico/amministrativo, è una problematica che affligge da anni il Corpo Nazionale.
Ancor di più, viene coinvolto il Comando Provinciale di Varese in quanto il 40% del personale operativo prettamente pendolare e proveniente da città del centro/sud, ambisce ai trasferimenti temporanei o mobilità che non avvenendo con puntualità e dovuta programmazione scaturiscono in assenze frequenti che si ripercuotono sul dispositivo di soccorso.
Considerato quanto esposto, chiediamo agli organi in indirizzo di intraprendere le iniziative più idonee per risolvere le problematiche afferenti la carenza di personale, ristabilendo nella maniera più rapida possibile il monte ore di straordinario (unico strumento al momento efficace per garantire la continuità e la capillarità del servizio di soccorso) e predisponendo una programmazione di assunzioni utile a coprire le carenze manifestate.
Sicuri che la dedizione professionale del personale appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non verrà mai a mancare, attendiamo fiduciosi un riscontro che possa dare risposte ai Vigili del Fuoco e sicurezza alla cittadinanza».