Il Comune di Germignaga punta sulla sicurezza stradale con due importanti interventi in particolare sulla trafficata strada provinciale 69.
Nella serata di lunedì sono stati attivati gli impianti di illuminazione di quattro attraversamenti pedonali (piazza XX Settembre davanti alla Posta, via Mameli davanti alla Scuola Materna, via Mameli in zona Oratorio e via Bodmer). È entrato inoltre in funzione il semaforo all'incrocio tra Via Bodmer e via Ongetta e il parcheggio del Boschettino.
«Due interventi attesi e necessari, per la sicurezza dei pedoni e per cercare di ridurre la velocità su un'arteria importante a livello provinciale ma comunque all'interno del centro abitato» spiega sui social il sindaco Marco Fazio.
«Il semaforo di via Bodmer, che regola anche il flusso veicolare dalle laterali ed il relativo attraversamento pedonale, viene programmato con tempistica pre-fissata (che pare adeguata al carico di traffico di questa stagione e rivedibile in ogni momento) di 45 secondi per verde e giallo sulla via Bodmer, 15 secondi per verde e giallo in immissione dalla laterali» prosegue il primo cittadino.
L'impianto risulta già programmabile anche come “semaforo intelligente” con giallo e rosso che si attivano quando i veicoli in avvicinamento su via Bodmer superano una determinata velocità. «Allo stato attuale questa funzione non può però essere messa in attività in quanto non consentita dal Codice della Strada» precisa Fazio.
Sono in arrivo ulteriori novità per le strade di Germignaga.
«Prossimamente è in programma l’installazione, sulle lanterne semaforiche di via Bodmer, del “T-red”, al fine della rilevazione automatica di infrazione commessa da parte di chi dovesse passare con il rosso» anticipa il sindaco.
«Proseguirà, nei prossimi mesi la messa in sicurezza dei passaggi pedonali, con un intervento sull'attraversamento presso il ponte di via Fornara (uscita Boschetto) e lo studio di interventi sulle vie Stehli e Huber» aggiunge il primo cittadino.
I lavori eseguiti sono costati, complessivamente, la somma di euro 110.000 coperti per 70.000 con fondi propri del Comune e per la differenza con contributo regionale.
«Ringrazio l'assessore Corbellini per la pervicacia con cui ha seguito il progetto, come pure il progettista ing. Parietti, il RUP geom. Bevilacqua e il comandante della polizia locale Casali» conclude Fazio.